Storia d’inverno
In una New York letteralmente fantastica e intrisa di realismo magico prende vita il romanzo dello scrittore americano Mark Helprin, Storia d’inverno (1983). In una realtà dove elementi storici si mischiano al fantasy e alla magia, Peter Lake tenta di farsi strada nella vita.
Abbandonato sulla costa americana dai genitori che, immigrati respinti dalla dogana a Ellis Island, sperano che a New York trovi una vita migliore, Peter dapprima si guadagna da vivere come meccanico, poi passa suo malgrado ai furti. La sua vita come ladro non ha nulla di eroico: lo fa per sopravvivere, e questo la polizia lo sa, tanto che non si interessa di lui, preferendo concentrarsi su un pesce più grosso, la banda delle Code Corte, capitanata dall’ambizioso Pearly Soames.
Pearly Soames vuole dominare Manhattan e non tollera che un ladruncolo indipendente come Peter Lake gli rovini la reputazione e gli “freghi” gli incarichi. Pearly è quindi determinato a togliere di mezzo Peter a tutti i costi. E proprio quando la banda delle Code Corte sta per catturare Peter, il ladro viene provvidenzialmente salvato da un cavallo bianco dotato di poteri magici (tra cui quello di volare), che diventa il suo guardiano.
Il cavallo bianco, Athansor, non è l’unico a entrare improvvisamente nella vita di Peter. Durante un furto nella casa del milionario Isaac Penn, Peter ne conosce la figlia, Beverly: bellissima, intelligente, sensibile alle vibrazioni dell’universo, eccentrica, enigmatica… ma anche malata di consunzione. Peter si innamora perdutamente di lei ed è convinto, in quanto ladro, di poterla proteggere e rubare per lei dell’altro tempo da vivere; la sua nuova missione nella vita diventa quella di fermare il tempo e riportare indietro i morti. Eppure sarà proprio Beverly, prima da viva e poi da spirito, a proteggere lui e ad aiutarlo nelle sue imprese.
Il libro si snoda in un intreccio complesso e fantastico, su uno sfondo spazzato dal vento e dalla neve, dove accanto a Peter sorgono altri personaggi, tra cui Jackson Mead, un costruttore di ponti che, infine, si rivela un esiliato dal paradiso, che sta cercando di costruire il ponte definitivo (e più lungo di tutti) per ritornare al suo luogo di origine.
Storia d’inverno è stato poi trasposto sul grande schermo in un film diretto da Akiva Goldsman, con Colin Farrell come protagonista.
A cura di Chiara.
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