D’Artagnan
La figura di D’Artagnan, uno dei famosi moschettieri raccontati dalla penna di Alexandre Dumas figlio, è tratta dal personaggio storico Charles de Batz de Castelmore d’Artagnan, la cui vita è stata d’ispirazione non solo per Dumas ma anche per altri scrittori. Charles fu davvero un moschettiere di grande coraggio ed esperienza, nacque davvero in una famiglia impoverita della Guascogna (come la sua figura letteraria), si distinse davvero durante la carriera militare ed è davvero morto a Maastricht. Ai fatti più o meno veri della vita del vero d’Artagnan come riportati da alcuni suoi biografi, si sono mischiate ispirazioni dal padre dell’autore, Alexandre Dumas.
D’Artagnan compare nei romanzi di Dumas figlio sin dagli inizi della sua carriera, in tutti i romanzi della trilogia, il più famoso I tre moschettieri, ma anche Vent’anni dopo e l’ultimo Il visconte di Bragelonne. D’Artagnan è giovane e povero, ma anche volenteroso, coraggioso, pieno di ardore, al limite dell’incoscienza: cosa che lo porta a diventare amico dei tre moschettieri, più saggi di lui ma comunque a loro volta intrepidi e audaci. D’Artagnan, inizialmente, a causa del proprio comportamento, entra in conflitto con il cardinale Richelieu, ministro di Francia e uomo più potente del regno; ma è proprio Richelieu, infine, che promuove d’Artagnan al ruolo di moschettiere, colpito dalle sue capacità.
Qui iniziano le avventure vere e proprie come moschettiere: nonostante sia il più giovane del gruppo, d’Artagnan ne diventa rapidamente il leader, grazie alla sua astuzia, alla sua capacità di stratega e di guerriero e non ultimo alla sua disinvoltura a corte, che gli permette di muoversi tra intrighi e inganni. Un rapporto speciale si crea con Athos, uno dei più anziani, che arriva a volere bene a d’Artagnan come se fosse suo figlio.
Tra le avventure più famose di d’Artagnan c’è quella della maschera di ferro, immortalata anche da un celebre film con Leonardo di Caprio. Il moschettiere, a capo delle guardie di palazzo, deve decidere se continuare a proteggere o meno il monarca sul trono, un giovane uomo egoista e freddo, soprattutto quando viene a scoprire che un suo fratello gemello è stato rinchiuso nelle segrete, con addosso una maschera di ferro per evitare di essere riconosciuto.
Nell’ultimo romanzo, d’Artagnan muore durante l’assedio di Maastricht proprio nell’attimo in cui scopre di essere stato promosso. La sua figura leggendaria è stata interpretata da innumerevoli attori sin dalle prime rappresentazioni cinematografiche negli anni Venti.
A cura di Chiara.
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