Katniss Everdeen
È un futuro distopico e post-apocalittico quello al centro della saga Hunger Games della scrittrice americana Suzanne Collins. In un’America distrutta dalla guerra nucleare, una dittatura ha preso il sopravvento, e ha diviso il territorio in dodici distretti, ognuno adibito a una particolare funzione; per tenerli sotto controllo ed evitare alleanze, ogni anno i dodici distretti devono offrire due tributi (un ragazzo e una ragazza) che combatteranno fino alla morte in un “gioco” per divertire la capitale, gli Hunger Games.
La forte, coraggiosa e determinata protagonista Katniss Everdeen si offre volontaria per partecipare agli Hunger Games per salvare la sorellina, che era stata estratta a sorte: la ragazza non ha idea che questo suo gesto spontaneo, fatto d’istinto per salvare l’amata Prim, diventerà la scintilla che farà scoppiare una ribellione.
Katniss è testarda, intraprendente, esperta cacciatrice e infallibile arciera: qualità che le hanno permesso di sopravvivere nel suo distretto, il distretto 12, il più povero e arretrato di tutti, e che ora le permetteranno di sopravvivere nell’arena dei giochi. Al suo fianco, l’altro tributo del distretto dodici, Peeta Mellark, di carattere del tutto opposto al suo: mite, compassionevole e gentile. I due formano una squadra improbabile ma vincente, sotto la guida di Haymitch. Contro ogni aspettativa, Haymitch riesce a conquistare il pubblico sponsorizzando i due ragazzi come “sfortunati amanti”, tanto da far cambiare le regole del gioco e permettere che due vincitori, purché dello stesso distretto, possano essere incoronati.
Per Katniss la prova non è solo sopravvivere: è fingere davanti alle telecamere, impersonare il ruolo della ragazza innamorata, e nel frattempo cercare di non venire meno a sé stessa. Quello che non sa è che gli occhi di tutti i distretti sono puntati su di lei: il suo coraggio, la sua spontaneità, e il suo tentativo di salvare un’altra partecipante ai giochi, la piccola Rue, la rendono una vera e propria eroina capace di abbattere la storia rivalità tra i distretti.
La sua vittoria, insieme a Peeta, la rende un soggetto pericoloso per la dittatura: negli altri due libri della saga, infatti, Katniss volente o nolente diventa il simbolo della ribellione, e viene strumentalizzata e coinvolta in un gioco di potere più grande di lei.
Onestà e sincerità sono le due caratteristiche che la rendono un’eroina potente, capace di infiammare le folle: le sue parole scaturiscono dalla rabbia, dall’esperienza personale, e sono parole in cui tutto il popolo oppresso dalla dittatura riesce a identificarsi. Solo alla fine di una lunga lotta Katniss trova la felicità, in una nuova società ricostruita sulle ceneri della guerra di ribellione, accanto a Peeta, che dopo aver finto di essere il suo compagno davanti alle telecamere, lo diventa davvero.
A cura di Chiara.
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