Introduzione
Un personaggio letterario indimenticabile della letteratura giapponese e della letteratura mondiale è senza ombra di dubbio Aomame, protagonista principale del celebre romanzo 1Q84 di Haruki Murakami. La ragazza è insieme a Tengo uno dei personaggi centrali del romanzo; entrambi hanno vissuto da piccoli un’infanzia non molto felice e molto complessa. Per loro vivere in maniera tranquilla è difficile, in quanto si portano dietro i segni del passato che purtroppo stanno sempre con loro, in ogni attimo della propria esistenza. Il tema portante dell’intero romanzo 1Q84 è infatti la memoria, quella che una persona si porta con sé dentro come un elemento che deve essere recuperato per comprendere chi si è.
I tratti caratteriali di Aomame
Aomame è una donna molto giovane che non ha alcun legame con il mondo in cui vive. Come professione svolge quella di istruttrice di stretching, la quale la conduce a mantenere in forma il suo fisico, in modo da poter vivere in piena salute, pertanto ha una forte conoscenza del suo corpo. Aomame è un personaggio freddo, calcolatore, ma che allo stesso tempo si mostra gentile e altruista con chi rimane vittima di umiliazioni e violenze.
La ragazza commette numerosi crimini nel corso di tutto il romanzo, ma agisce secondo un proprio codice personale. Questo essere calcolatrice e fredda e allo stesso tempo ferma in realtà altro non è che un comportamento protettivo, in quanto sotto sotto anche in lei vi è un cuore che batte. In lei in fondo è presente sempre il ricordo di un amore lontano, ma che nonostante tutto è vivo e presente nel tempo. Ciò che è tipico sia in Aomame che in Tengo è senz’altro il vivere in un contesto rarefatto e molto intimo che, al di là dalla realtà in cui vivono, è caratterizzato dalla ricerca della propria identità mediante i legami della loro vita.
Perché Aomame commette crimini
Aomame commette crimini mirati, infatti uccide soltanto violentatori di donne. Come detto appare sin dall’inizio come una donna fredda, calcolatrice, forte, ma dentro di sé nasconde anche lei le sue fragilità. La missione che porta avanti, l’uccidere violentatori di donne, è un qualcosa di molto importante nella propria vita. Dentro di sé la giovane vive un profondo vuoto interiore dovuto ad esperienze di vita passate.
Il destino di Aomame e Tengo sembra essere segnato: i due si sono conosciuti da bambini e subito si piacciono, poi le loro vite si separano fino a quando si rincrociano in due mondi differenti che però allo stesso tempo sono paralleli, considerando che le azioni dell’uno condizionano completamente quelle dell’altra.
Lo scopo dei due giovani è quello di ritrovarsi in qualche modo, perché non possono vivere l’uno senza l’altra, da soli infatti sono incompleti. Quindi lo scopo finale del romanzo è proprio quello di farli rincontrare per farli sentire in armonia con loro stessi. L’insegnamento stesso di 1Q84 è proprio quello per cui l’amore salverà il mondo, è quell’unica forza capace di tenere in piedi il mondo, reprimendo le forze del male e portando dunque alla salvezza.
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