Laura Marzadori
Laura Marzadori, bolognese, è attualmente primo violino dell’orchestra della Scala di Milano.
Un talento folgorante
Laura Marzadori nasce a Bologna il 9 gennaio 1989, e ancor prima di compiere quattro anni inizia a studiare violino con Fiorenza Rosi, un’insegnante che segue il metodo Suzuki. Il metodo Suzuki, sviluppato dall’omonimo violinista giapponese, prevede un approccio che si può definire “olistico”, dove lo studente viene stimolato non solo ad apprendere lo strumento, ma anche a crescere creativamente e caratterialmente.
All’età di dieci anni, Laura passa sotto la supervisione del violinista e pedagogo Enzo Porta, che la segue per un anno e la porta ad entrare nel Conservatorio G.B. Martini di Bologna, dove, nel 2005, la sedicenne si diploma con lode. Nel 2004, prima del diploma, vince il concorso nazionale Andrea Amati per giovani violinisti; il presidente della commissione, il violinista Salvatore Accardo, rimane colpito dal talento della giovane e la persuade a frequentare i corsi da lui presidiati presso due prestigiose accademie italiane, l’Accademia Stauffer di Cremona e l’Accademia Musicale Chigiana di Siena.
Per due anni consecutivi Laura spicca tra gli studenti migliori; la giovane ha anche la possibilità di studiare con il violinista Marco Fornaciari, violino solista del gruppo I Solisti Veneti. Nel 2006, la musicista partecipa a una masterclass di un anno con il violinista trevigiano Giuliano Carmignola. In seguito, per tre anni, Laura studia presso l’Accademia Internazionale Incontri col Maestro di Imola, con la guida del violinista Pavel Berman, affiancandoci due anni a Zurigo, dove ha la possibilità di studiare con Zakhar Bron.
Non mancano inoltre premi vinti a molteplici concorsi nazionali e internazionali, tra cui una menzione speciale per la migliore interpretazione dei Capricci di Paganini (Concorso internazionale Postacchini) e, soprattutto, il premio Gulli per la migliore interpretazione di Mozart. Nel 2005, Laura si aggiudica il premio italiano più prestigioso per il violino: il primo posto al premio “Città di Vittorio Veneto”.
La svolta in carriera
La giovane violinista è appassionata di musica da camera, e ha avuto la possibilità di eseguire molteplici pezzi con grandi musicisti di tutto il mondo. Nel 2010 suona a New York il concerto per violino e orchestra di Ottorino Respighi, la cui registrazione viene commercializzata l’anno successivo negli Stati Uniti, ottenendo un discreto plauso della critica. La Fondazione Pro Canale di Milano le concede in prestito il violino appartenuto a Guadagnini del 1783.
Insieme a Leonora (pianoforte) e Ludovico Armellini (violoncello), nel 2013 Laura ottiene il XXXII Premio Abbiati. La vera svolta avviene però nel 2014 quando, a soli 25 anni, Laura Marzadori viene unanimemente selezionata come primo violino dell’orchestra del Teatro alla Scala durante il relativo concorso internazionale: è la prima volta che Laura suona con un’orchestra, in quanto finora si è solo esibita come solista, o in musica da camera. Nell’arco di circa dieci anni, Laura si è esibita in tutto il mondo con alcuni dei più grandi direttori d’orchestra internazionali, da Daniel Barenboim a Riccardo Chailly, da Daniele Gatti a Daniel Harding. Si esibisce anche indipendentemente dall’orchestra della Scala, con direttori e orchestre di tutto il mondo.
Oggi, Laura Marzadori vive a Milano e suona un violino Giuseppe Fiorini del 1925.
A cura di Chiara.
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