Alcune curiosità sulla Gioconda di Leonardo da Vinci

La Gioconda è una delle opere d’arte più amate in tutto il mondo e sono tantissimi i turisti che nel corso di tutto l’anno si recano presso il Museo del Louvre di Parigi, in Francia per poterla ammirare. Sarà la sua enigmaticità, sarà il suo sorriso misterioso, ma tutti rimangono sempre più affascinati da un’opera d’arte così particolare che è stata realizzata dal grande genio artistico Leonardo da Vinci, il quale è noto anche per le sue grandi innovazioni in ambito scientifico.

In questo articolo l’obiettivo principale è  quello di andare a indagare a fondo su alcune curiosità che si celano dietro questa bellissima e allo stesso tempo affascinante opera d’arte.

L’espressione facciale

Ad un’accurata analisi di questa celebre opera artistica si potrebbe dire che lo stesso volto della Gioconda sia misterioso e nasconderebbero in esso due espressioni facciali differenti:

  1. la prima metà del volto, quella sinistra, sembra essere un po’ più seria e di una donna un po’ più grande d’età;
  2. la seconda metà del volto, quella destra, invece sembra essere più giovanile e avere un’espressione molto più felice e sorridente.

Perché la Gioconda si trova in Francia e non in Italia?

Una domanda che molti si pongono spesso è il perché la Gioconda si trova in Francia e non in Italia: semplice…a quanto pare Leonardo da Vinci la portò lui stesso in Francia vendendola al re francese Francesco I per ben quattromila scudi d’oro. Molti sono portati a dire che Napoleone Bonaparte avrebbe rubato la Gioconda portandola in Francia, ma quindi a quanto pare non è proprio così.

La particolarità del paesaggio

Un altro aspetto molto particolare è la realizzazione del paesaggio, che viene raffigurato grazie ad una tecnica pittorica innovativa utilizzata da Leonardo, ovvero quella della prospettiva aerea chiamata anche a volo d’uccello. Il paesaggio, realizzato mediante questa tecnica pittorica, appare molto distante all’occhio dell’osservatore, quasi sfuocato e molto lontano.

Il sorriso della Gioconda

L’elemento che ha da sempre interessato molti studiosi è sempre stato il sorriso enigmatico della Gioconda. Dopo tutta una serie di studi finalmente si è arrivati ad affermare che il sorriso della Gioconda, il quale è appena abbozzato, in realtà rappresenti un’espressione di gioia, di serenità. Si tratta di un sorriso elegante, non sguaiato che si presenta nella sua compostezza.

L’eleganza e la compostezza di Monna Lisa

La Gioconda, inoltre, sembra essere stata rappresentata seguendo il modello di riferimento della tipica donna spagnola dell’epoca: indossava un abito a cui fu applicato un velo nero (tipico abito “alla spagnola). Inoltre rappresentava anche un vero e proprio esempio di fedeltà coniugale, come testimonierebbe la mano destra poggiata su quella sinistra. Leonardo la rappresenta anche in vesti molto preziose, raffigurandola anche più benestante di come sarebbe stata.

L’utilizzo della tecnica dello sfumato

Leonardo da Vinci, per rappresentare il viso della Gioconda, ricorre anche alla tecnica pittorica dello sfumato che scolpisce in maniera magistrale i lineamenti del volto della donna. (in particolar modo viene utilizzata per dipingere il contorno degli occhi e il contorno della bocca)

Queste sono alcune delle curiosità principali che si celano intorno a uno dei quadri più celebri del mondo.