Cenni biografici su Frank Weston Benson
Frank Weston Benson nacque a Salem, nello Stato americano del Massachusetts il 24 marzo 1862. Egli iniziò a formarsi in ambito artistico presso la Scuola del “Museum of fine arts” di Boston. Il suo insegnante d’arte fu Otto Grundmann, un pittore tedesco. Fu nell’anno 1883 che decise di lasciare la Scuola di Boston per andare a studiare arte in Francia. Fu proprio in quell’anno che dunque decise di partire verso la capitale francese, dove continuò i suoi studi artistici frequentando l’Académie Julian, accademia che fu frequentata anche da tanti altri artisti che come lui decisero di fondare poi il celebre gruppo artistico dei Ten American Painters.
Durante il suo soggiorno a Parigi, Frank Weston Benson rimase affascinato dal modo di dipingere di Claude Monet e dei pittori facenti parte del movimento impressionista francese. Tra gli artisti impressionisti, quello che fu per lui un grande modello di riferimento fu proprio Claude Monet, il cui modo di dipingere lo aveva completamente conquistato. Dopo l’esperienza parigina, l’artista americano decise di fare ritorno nel suo Paese natale, dove iniziò a dedicarsi completamente alla pittura, riuscendo a realizzare bellissimi ritratti di persone facenti parte dell’alta società di Boston. Uno dei suoi incarichi più importanti fu la realizzazione di un affresco per la Biblioteca del Congresso.
Successivamente continuò a lavorare in ambito artistico diventando prima docente e successivamente anche amministratore della nota Scuola di Boston. Inoltre divenne anche membro della cosiddetta American Academy of Arts and letters e della Guilde of Boston Artist. Sempre dopo il suo ritorno da Parigi, entrò a far parte del gruppo artistico dei Ten American Painters. Nell’anno 1884 aveva sposato Ellen Perry Peirson, con cui ebbe ben quattro figli. Frank Weston Benson morì a Salem il 15 novembre 1951 all’età di 89 anni. Egli lasciò ai suoi posteri tante opere artistiche, come per esempio vari ritratti, vari acquarelli e numerose acqueforti di uccelli selvatici.
Di Frank Weston Benson verranno analizzate due opere:
- Ritratto in bianco
- Giorno d’estate
Ritratto in bianco
Ritratto in bianco è un quadro che Frank Weston Benson realizzò nell’anno 1889 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela. Questo lavoro artistico è custodito presso la National Gallery di Washington, negli Stati Uniti.
Ritratto in bianco rappresenta la moglie dell’artista americano, Ellen Perry Peirson. La giovane donna viene raffigurata per intero mentre è seduta su una sedia bianca in legno. La donna ha i capelli castani raccolti in una pettinatura tipica dell’epoca. Il suo vestito è bianco, leggero e decorato finemente con del leggero pizzo bianco all’altezza delle braccia arrivando fino ai tre quarti di esse, le quali sono leggermente scoperte, lasciando intravedere l’incarnato candido della pelle.
Le mani della donna sono semi giunte e il suo sguardo sembra pensieroso. Lo sfondo del dipinto è scuro e ha delle tonalità quasi verdine da un lato del quadro. Questo è un esempio di ritratto realizzato da Frank Weston Benson.
Giorno d’estate
Giorno d’estate è un dipinto realizzato da Frank Weston Benson nell’anno 1911 mediante la tecnica di pittura dell’olio su tela. Il quadro viene custodito presso il Crystal Bridges Museum of American Art di Bentonville, nello Stato americano dell’Arkansas.
Giorno d’estate è un ritratto che rappresenta due giovani fanciulle che sono sedute su una sorta di impalcatura che si trova davanti ad una spiaggia. Le due giovani ragazze danno le spalle allo spettatore e sono colte di profilo mentre sono intente ad osservare il mare calmo. Una delle due è proprio seduta sull’impalcatura, mentre l’altra sembra essere seduta su uno sgabello di legno di piccole dimensioni. La fanciulla che è seduta sull’impalcatura guarda pensierosa, quasi con uno sguardo concentrato, il mare calmo che si trova davanti a lei, è vestita con un lungo abito bianco in cui applicato all’altezza del collo vi è un fiocco grigio di piccole dimensioni. Sopra l’abito la ragazza indossa una giacca a maniche lunghe di colore giallo chiaro. I suoi capelli castani sono raccolti in un’acconciatura tipica dell’epoca a cui sono applicati dei fiori di colore arancione che si scorgono appena.
L’altra fanciulla invece ha un braccio poggiato sulla ringhiera e, come detto prima, è seduta su uno sgabello di legno. I suoi capelli sono sciolti, lunghi e mossi dal vento. Sulla testa indossa inoltre un fiocco tendente al verde. Se con una mano si poggia alla ringhiera, con l’altra invece tiene il cappello di paglia. La ragazza indossa un abito lungo color arancione a maniche corte cinto in vita da un nastro scuro e con un fiocco all’altezza del collo. Davanti a loro si intravede un bellissimo mare calmo reso con un colore celeste chiaro su cui fluttuano delle barche a vela bianche. Il cielo viene reso con il colore bianco e con delle sfumature di colore giallo chiaro che si riflettono anche sull’acqua del mare. La scena rappresentata dall’artista americano trasmette una vera e propria sensazione di serenità e pace.
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