L’intramontabile fascino di Venezia
Come si può non amare Venezia? Innanzitutto è una città unica nel suo genere sospesa magicamente sulla laguna in un connubio indissolubile tra acqua e palazzi bellissimi che la rendono ancora più affascinante e particolare. In secondo luogo è una città ricca di storia, una storia unica che l’ha resa come una delle città europee tra le più amate da sempre. Nel corso della storia è stata una città visitata da tantissimi intellettuali, personaggi illustri e anche da tantissimi artisti che nel corso dei secoli l’hanno voluta rappresentare sulle loro tele.
Venezia è infatti una città avvolta nel mistero e anche molto affascinante a tal punto che gli artisti hanno voluto da sempre dipingerla e raffigurarla nei loro lavori principali. Non solo il Canaletto l’ha rappresentata, ma anche altri artisti famosi, come ad esempio gli impressionisti francesi tra cui spiccano lo stesso Claude Monet e Pierre-Auguste Renoir; Joseph Mallord William Turner che ne ha voluto rappresentare le bellissime vedute paesaggistiche dal Canal Grande; Paul Signac, uno dei più grandi esponenti della corrente artistica del puntinismo che amava tantissimo dipingere l’acqua facendo uso di piccoli tocchi di pennello che rendevano i suoi quadri straordinari; l’artista John Singer Sargent, che non rappresentava soltanto scene paesaggistiche, ma anche scene di vita quotidiana della città ritraendo i cittadini della Serenissima; Umberto Boccioni che dipinge sempre il Canal Grande in maniera magistrale; Vassily Kandinsky che dipinge l’acqua della laguna con un azzurro molto intenso in cui si intravedono gli effetti meravigliosi della luce; Oskar Kokoschka capace di dipingere le navi alla dogana in maniera molto realistica.
In questo articolo si vogliono in particolare modo descrivere due opere sulla Serenissima che sono:
- Navi alla dogana di Oskar Kokoschka
- Palazzo Ducale a Venezia di Pierre-Auguste Renoir
- Il Canal Grande di Claude Monet
Navi alla dogana di Oskar Kokoschka
Navi alla dogana è un dipinto realizzato da Oskar Kokoschka nell’anno 1924. In questo dipinto, di cui si hanno poche informazioni vengono dipinte delle navi alla dogana presso la laguna della Serenissima.
- il celeste per la colorazione del cielo terso e luminoso attraversato qua e là da qualche nuvola bianca e per la colorazione dell’acqua della laguna su cui tra l’altro si riflette anche la luce;
- il giallo chiaro che si riflette nell’acqua della laguna;
- il bianco per rendere l’idea dell’effetto della luce e per la colorazione delle nuvole.
Nel dipinto in lontananza si intravedono i palazzi dai colori variopinti, come per esempio il rosso, l’arancione, il verdino, il beige. In primo piano si vedono alcune imbarcazioni: una è posta al centro della tela ed è di colore blu, altre due sono collocate ad un lato di quest’ultima e hanno delle vele gialle e rosse. Sempre al lato della tela si vede la firma autografa del pittore.
Palazzo Ducale a Venezia di Pierre-Auguste Renoir
Palazzo Ducale a Venezia è un dipinto eseguito dal pittore impressionista Pierre-Auguste Renoir nell’anno 1881 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela. Il dipinto è oggi custodito presso il The Clark Museum, in Massachusetts, negli Stati Uniti.
In quest’opera, l’artista impressionista dipinge una veduta paesaggistica di Venezia da cui si scorge in maniera netta e contraddistinta dalla celebre laguna il noto Palazzo Ducale, che è uno dei simboli storici della Serenissima. Il dipinto presenta la firma autografa del pittore francese che è riportata sul lato in basso della tela e con pennellate rapide e tipicamente impressioniste raffigura una magnifica veduta del Palazzo Ducale che si colloca in maniera maestosa al centro della tela stessa.
Bellissimo è l’effetto della luce sull’acqua che viene dipinta in maniera tipicamente impressionista da Pierre-Auguste Renoir. Al centro della scena e ai lati stessi della composizione vengono collocate anche delle barche a vela; di alcune barche a vela si vedono distintamente le vele, le quali sono colorate di giallo. Palazzo Ducale viene raffigurato magistralmente in tutta la sua eleganza e la sua monumentalità. Il cielo sullo sfondo inoltre, con il suo colore azzurro, rende l’idea di una giornata bellissima e soleggiata.
Il Canal Grande di Claude Monet
L’ultimo dipinto che viene preso in esame è Il Canal Grande di Claude Monet che è stato dipinto con la tecnica pittorica dell’olio su tela nell’anno 1908. Il quadro si trova presso il Museum of Fine Arts di Boston, negli Stati Uniti.
Questo celebre quadro fa parte di un ciclo pittorico che lo stesso Monet realizzò nell’anno 1908. In quell’anno l’artista francese si era stabilito presso Palazzo Barbaro e durante il soggiorno dipinse tantissime volte il Canal Grande, rappresentandolo in tutta una serie di quadri famosi che avevano l’intento di catturare Venezia nel suo “volto” cangiante. Si tratta di tutta una serie di quadri realizzati mediante la tecnica pittorica en plein air che era utilizzata in maniera molto diffusa dagli impressionisti francesi nell’ambito dei loro lavori.
Questo ciclo pittorico dedicato a Venezia e al fantastico Canal Grande fu realizzato proprio nel periodo artistico più prolifico dell’artista. Questa tela viene considerata come uno dei dipinti in assoluto più belli di Venezia. Sei sono le tele che fanno parte del ciclo pittorico del Canal Grande e rappresentano la stessa scena nei vari momenti della giornata in un gioco di luci misto al fascino. In questa tela nello specifico molto importante è lo studio fatto dall’artista francese sugli effetti della luce sulla grande città detta anche Serenissima per la sua antica storia e per la sua sontuosità. Monet ha voluto studiare il cambiamento del paesaggio nell’arco della giornata in relazione al cambiamento della luce e dei riflessi da essa emanata sull’acqua e sul paesaggio circostante.
Sullo sfondo si intravedono la celebre Basilica della Salute e vari edifici, ma il pittore impressionista aveva come obiettivo quello di dipingere gli effetti della luce sull’acqua e i riflessi dei raggi solari, puntando meno alla rappresentazione dei vari palazzi storici e dei principali monumenti dell’antica città.
Conclusioni
Quindi Venezia, detta anche la Serenissima, era una città avvolta nel mistero che fu capace di catturare l’attenzione dei più grandi artisti di ogni epoca.
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