La pioggia nell’arte e le sue sensazioni

Generalmente la pioggia la si associa al maltempo, ad un evento atmosferico che provoca soltanto disastri e danni nell’ambiente circostante, ma in arte spesso e volentieri essa viene vista come qualcosa di magico, capace di provocare delle sensazioni particolari soprattutto nei poeti, ma talvolta anche nei pittori che spesso traggono ispirazione proprio dalla pioggia per potere rappresentare i paesaggi naturalistici sulle loro tele.

In un giorno di pioggia sono stati tanti gli artisti che dalla finestre delle loro case sono stati capaci di imprimere sulla tela dei paesaggi piovosi, campi di grano che per esempio sono sotto un cielo minaccioso e tempestoso, alberi nei giardini che si trovano sotto tempeste burrascose e fitte. Tra gli artisti che più di ogni altro hanno voluto rappresentare paesaggi burrascosi o la pioggia sulle loro tele si ricordano lo stesso Claude Monet, padre dell’impressionismo francese e lo stesso Vincent Van Gogh.

Alcune opere che rappresentano la pioggia e paesaggi tempestosi

In questo articolo verranno descritte alcune opere che raffigurano la pioggia e alcuni paesaggi tempestosi. Ecco quali verranno analizzate:

  • Mattina sulla Senna sotto la pioggia di Claude Monet
  • Campo di grano sotto un cielo tempestoso di Vincent Van Gogh
  • La pioggia di Claude Monet

Mattina sulla Senna sotto la pioggia di Claude Monet

Mattina sulla Senna sotto la pioggia è un quadro eseguito da Claude Monet nel corso del 1896 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela. Il dipinto si trova presso il Museum of Fine Arts di Boston, negli Stati Uniti e fa parte della collezione Juliana Cheney Edwards.

Questo quadro sembra quasi raffigurare la pioggia in tutta la sua poeticità. Monet dipinge questo fenomeno atmosferico in maniera meravigliosa sempre con l’utilizzo di pennellate rapide che rendono l’idea del movimento continuo. Bellissimo è l’effetto della luce da lui reso con il colore verde chiaro sulla vegetazione stessa.

La pioggia, in questa tela, non viene vista come un fenomeno atmosferico minaccioso, bensì come un qualcosa di poetico, di rasserenante. Il padre dell’impressionismo in questa tela riesce a rendere l’idea della pioggia quindi come qualcosa che è capace di quietare l’animo delle persone in un connubio assoluto con la natura circostante. I colori utilizzati dall’artista francese sulla tela sono prevalentemente il verde con tutte le sue sfumature per la colorazione della vegetazione circostante (dal verde bosco al verde chiaro fino ad arrivare al verde scuro); il bianco che tendenzialmente serve per smorzare le tonalità del verde che si distribuiscono in tutto il quadro e il celestino che si trova distribuito sempre sulla tela.

Forse è uno dei quadri meno noti di Claude Monet, ma come sempre è un lavoro artistico del pittore impressionista capace sempre di suscitare grandissime emozioni.

Campi di grano sotto un cielo tempestoso di Vincent Van Gogh

Campi di grano sotto un cielo tempestoso è un quadro realizzato dall’artista olandese Vincent Van Gogh nell’anno 1890 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela e oggi è custodito presso il Van Gogh Museum di Amsterdam, in Olanda.

In questo dipinto Van Gogh riporta sulla tela un paesaggio molto bello sul quale sta per abbattersi un’imminente tempesta di pioggia. Con delle pennellate molto fitte, grandi e ben definite, l’artista olandese dipinge un immenso campo di grano reso con delle tonalità di verde chiaro, verde più scuro e giallino. Alcune parti del campo di grano in primo piano vengono rese con il bianco, il rosso e il nero.

Sullo sfondo viene rappresentato il cielo in tempesta che viene reso con varie tonalità di azzurro: dall’azzurro chiaro con delle pennellate piccole di bianco in lontananza all’azzurro più scuro e minaccioso in primo piano. La tempesta imminente rende l’idea che questo bellissimo paesaggio sta per trasformarsi in oscuro e minaccioso.

La pioggia di Claude Monet

Un altro dipinto realizzato dall’artista Claude Monet è senz’altro La pioggia che eseguì nel biennio 1886-1887 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela. Il quadro fa parte oggi di una collezione privata.

Anche in questo dipinto vengono rappresentate quelle che sembrano alcune abitazioni immerse nella natura sotto una pioggia battente e forte. L’idea della pioggia in sé viene resa benissimo dall’artista francese che la imprime sulla tela con delle righe di pennello ben definite. La pioggia che si imbatte sul paesaggio è molto realistica e sembra veramente prendere il sopravvento in tutta la composizione paesaggistica circostante.

Il cielo è nuvoloso e serve proprio a rendere l’idea di una giornata di maltempo. Il paesaggio attraversato dalla pioggia viene reso con dei colori comunque tipici dei quadri realizzati da Claude Monet, come ad esempio il violetto, il rosa, il verde della vegetazione, il giallo e il grigio chiaro del cielo nuvoloso. In lontananza si scorgono anche alcune abitazioni e un mulino a vento. Anche la pioggia, come anche altri elementi della natura, dunque è uno dei temi che il celebre pittore impressionista ha “impresso” nelle sue tele.