Cenni biografici su Lilla Cabot Perry

Lilla Cabot, poi Lilla Cabot Perry in seguito al suo matrimonio, nacque a Boston il 13 gennaio 1848. Si interessò notevolmente al movimento impressionista francese a tal punto da iniziare a dipingere con il medesimo stile, essendo una delle principali pittrici che contribuirono alla fondazione della scuola impressionista americana. Provenendo da una famiglia benestante di Boston poté conoscere da subito esponenti della letteratura anglofona americana, come per esempio Louisa May Alcott, James Rusell Lowell e tanti altri ancora.

In giovane età iniziò a dipingere i suoi primi lavori da autodidatta, mostrando subito di avere un grande talento. All’età di 26 anni sposò Thomas Sergent Perry, che era un professore di letteratura. Dal matrimonio tra i due nacquero tre bambine: Margareth, Edith e Alice. Alcuni dei temi ricorrenti nelle sue opere d’arte sono senz’altro la sua famiglia e l’amore per le sue figlie.

La sua formazione artistica

Lilla iniziò la sua formazione artistica all’età di 36 anni iniziando a studiare arte con il ritrattista Alfred Quinton Collins che in passato aveva studiato presso l’Académie Julian con Léon Bonnat. Molto importante per la sua carriera artistica fu l’incontro avvenuto nell’anno 1885; la pittrice americana conobbe, infatti, l’artista Robert Vonnoh che le fece conoscere le tecniche pittoriche impressioniste.

Nello stesso anno inoltre seguì anche i corsi d’arte di Dennis Miller Bunker grazie al quale era riuscita ad apprendere le tecniche pittoriche tipiche del realismo. Lilla viaggiò moltissimo, recandosi in primo luogo a Parigi, dove ebbe modo di frequentare i corsi dell’Académie Julian, di visitare il Louvre e di conoscere anche il grande pittore dell’impressionismo Claude Monet. Per cercare di imparare al meglio le tecniche impressioniste, successivamente la celebre pittrice decise di trasferirsi nell’arco di tempo compreso tra il 1889 e il 1909 tutte le estati a Giverny, dove risiedeva Monet; a Giverny iniziò a lavorare con alcuni artisti americani con lo scopo di approfondire i suoi studi artistici.

Presto la famiglia Cabot Perry ebbe proprio come vicini di casa i membri della famiglia Monet, con cui instaurò dei rapporti amichevoli. Presto Claude Monet divenne proprio il maestro di Lilla Cabot Perry, che grazie a lui apprese al meglio le tecniche pittoriche impressioniste soprattutto quella legata alla resa del colore e della luce. Inoltre grazie agli insegnamenti del maestro francese, la donna riuscì anche ad apprendere il metodo di pittura en plein air. Sarà proprio grazie agli insegnamenti di Monet che l’artista americana iniziò a dipingere benissimo in particolar modo i paesaggi, soggetti artistici da lei preferiti.

In quegli anni la donna viaggiò in giro per l’Europa, recandosi anche in Spagna, Belgio e Paesi Bassi. Tornata a Boston poi Lilla iniziò ad essere sempre più nota al grande pubblico americano e internazionale, tenendo sue mostre personali e anche conferenze di una certa importanza, come per esempio quella del 1894 presso la “Boston Art Students Association” dedicato proprio alla figura del suo mentore Claude Monet. Molto importante fu anche il periodo in cui la pittrice americana visse in Giappone, perché doveva seguire suo marito che doveva insegnare nel Paese del Sol Levante. Qua espose varie sue tele e nel 1898 fu anche eletta come uno dei membri onorari dell’Associazione artistica Nippon Bijutsu-In. In Giappone dipinse circa 80 lavori prima di far ritorno negli Stati Uniti nel 1909.

Tornata in America, continuò a dedicarsi alla pittura promuovendo sempre l’arte impressionista e le sue tecniche. Lilla Cabot Perry morì ad Hancock nel mese di febbraio 1933.

Opere di Lilla Cabot Perry

Ecco due opere che vengono esaminate di Lilla Cabot Perry:

  1. Il trio
  2. Fiori di loto

Il trio

Il trio è un’opera d’arte realizzata da Lilla Cabot Perry nel corso dell’anno 1898 con la tecnica pittorica dell’olio su tela e custodita presso il Fogg Art Museum di Cambridge, negli Stati Uniti.

Il tema dell’opera è il Giappone e quelle che vengono ritratte sono tre musiciste sedute e colte nell’atto di suonare i loro strumenti musicali. Una delle tre musiciste sta suonando in maniera molto concentrata il pianoforte, ha i capelli lunghi castani sciolti ed è vestita con un lungo abito blu dalle maniche lunghe. Il suo sguardo è concentrato ed appassionato.

Le altre due donne si trovano dietro di lei ai due lati:

  • una tiene tra le mani un bellissimo violoncello di legno marrone che sta suonando in maniera concentrata. La donna è vestita con un abito bianco a maniche lunghe che è cinto sulla vita da un nastro rosso; i suoi capelli castani inoltre sono raccolti in uno chignon;
  • l’altra invece è raffigurata nell’altro lato nell’atto di suonare il violino. Quest’ultima indossa una camicia lilla a maniche e una lunga gonna bianca; i suoi capelli castani sono raccolti in uno chignon.

Lo stile della stanza è tipicamente giapponese come dimostra il mobile che si scorge sullo sfondo della scena, in cui sono riposti anche degli oggetti tipicamente in stile giapponese.

Fiori di loto

Fiori di loto è il secondo dipinto realizzato da Lilla Cabot Perry nel 1900 con la tecnica pittorica dell’olio su tela.

Avendo vissuto in Giappone per ben tre anni, la pittrice americana riuscì a dipingere tantissime tele aventi come soggetti pittorici temi tipicamente giapponesi. In questo quadro vengono dipinti dei fiori di loto che fluttuano con le loro foglie sull’acqua di quello che probabilmente è uno stagno. Le foglie sono rese con il colore verde chiaro e con il colore verde scuro, mentre i fiori di loto sono bianchi candidi e colti nella loro bellezza. Attorno ai fiori di loto viene resa in maniera tipicamente impressionista anche l’acqua, di cui vengono colte le sfumature e gli effetti di luce.