La formazione di Pierre Bonnard
Pierre Bonnard era figlio di un funzionario amministrativo francese e, dopo essersi laureato in legge, decise di iniziare a studiare pittura, considerando che era molto interessato all’ambito artistico. Dopo avere frequentato l’Académie Julian e poi l’École des Beaux Arts, conobbe vari artisti come ad esempio Édouard Vuillard, Maurice Denis, Ker-Xavier Roussel, con cui fondò nell’anno 1888 il movimento artistico dei Nabis. Proprio con questo gruppo di artisti iniziò ad esporre le proprie opere artistiche presso il Salon des Indépendants a partire dall’anno 1891.
Nel corso della sua carriera artistica iniziò ad avvicinarsi al movimento artistico del Simbolismo, discostandosi in particolare modo dall’impressionismo e dal realismo. Uno dei suoi modelli di riferimento in ambito pittorico fu senz’altro Paul Gauguin e anche le stampe giapponesi che erano molto apprezzate in quel periodo. Ciò che è molto particolare nei suoi lavori artistici è l’uso molto acceso dei colori, che risultava essere uno dei tratti distintivi della sua arte. Dopo essere ritornato dal servizio militare obbligatorio, iniziò nuovamente a dipingere presso il quartiere di Montmartre e presto iniziò a lavorare con Édouard Vuillard nello stesso atelier che i due aprirono insieme.
In seguito mostrò anche un grande interesse per le arti applicate e il suo stile divenne di tipo decorativo caratterizzato dall’utilizzo di arabeschi e da colori molto vivaci. Inoltre i suoi lavori iniziarono ad essere privi di prospettiva e le forme essere collocate tutte sulla superficie. Sul finire dell’Ottocento dipinse anche delle opere più intimistiche e leggere che venivano considerate come dei veri e propri capolavori. Iniziò ad utilizzare colori molto vivaci come il giallo, il blu, ecc…
Pierre Bonnard era considerato un pittore unico, capace di dipingere scene di grande intimità, nudi femminili, paesaggi, nature morte. Di Pierre Bonnard si vogliono descrivere alcune opere, come per esempio le seguenti:
- Sala da pranzo in campagna
- Estate, 1917
Sala da pranzo in campagna
Sala da pranzo in campagna è il primo dipinto di Pierre Bonnard che viene descritto. Questo quadro è stato realizzato con la tecnica pittorica dell’olio su tela nell’anno 1913 ed è custodito presso l’Institute of Arts di Minneapolis, nello Stato americano del Minnesota.
In Sala da pranzo in campagna viene raffigurata una sala da pranzo di un’abitazione situata in piena campagna. Uno degli elementi più importanti della tela è senz’altro il tavolo rotondo che è collocato al lato della tela; quest’ultimo presenta sopra una tovaglia celestina e collocati sopra di essa vi sono due piatti con del cibo all’interno. All’altezza del tavolo viene rappresentata una sedia di piccole dimensioni in legno scuro, mentre dall’altro lato è presente una poltrona di legno marrone chiaro in cui sopra è presente un gatto bianco.
Le pareti sullo sfondo sono di colore arancio e proprio dal lato della parete è collocato un tavolino di piccole dimensioni di colore marrone chiaro in cui è poggiato un piccolo vaso di fiori celeste finemente decorato con all’interno dei papaveri rossi. La porta della stanza è sempre di colore celeste ed è aperta ed è proprio attraverso quest’ultima che è possibile uscire fuori in giardino. Proprio all’esterno si può vedere un giardino rigoglioso, in cui sono presenti tantissimi fiori e l’erba verde. In maniera distinta si vede anche una pianta con pochi rami. Alla finestra celeste della sala da pranzo, la quale è aperta, è affacciata la moglie dell’artista, la quale indossa un vestito rosso dalle tonalità molto vivaci e che rivolge lo sguardo verso l’interno della sala da pranzo stessa.
Estate, 1917
Il secondo dipinto di Pierre Bonnard che viene descritto è Estate, 1917 che l’artista ha eseguito sempre nell’anno 1917. Il quadro è stato realizzato con la tecnica pittorica dell’olio su tela e fa parte della collezione della Fondation Marguerite et Aimé Maeght.
In quest’ultimo quadro viene descritto un paesaggio estivo che l’artista decise di dipingere su tela nell’anno 1917. Come detto il quadro si intitola proprio Estate, 1917 e raffigura alcune persone che si rilassano in una zona verde, che sembra quasi essere un parco o una villa.
Di lato sono raffigurate due fanciulle di giovanissima età, accanto a loro è raffigurato un uomo in posizione mezzo distesa e un cane nero; poco distante inoltre si scorge un altro uomo che viene raffigurato del tutto disteso da un lato nell’atto di dormire. I colori predominanti della tela sono molto vivaci e questi sono il verde bosco, il verde chiaro, altri verdi dalle varie tonalità che servono per la colorazione delle fronde degli alberi di grandi dimensioni, l’arancione, il blu e il verde chiaro per la colorazione del cielo collocato sullo sfondo della tela.
Il paesaggio rappresentato infonde una sensazione di grande serenità, considerando che quella che viene dipinta è proprio una scena di vero e proprio relax, in cui delle persone si stanno riposando. Gli stessi colori utilizzati da Bonnard per dipingere infondono una sensazione di serenità e di allegria.
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