Introduzione
Un soggetto pittorico molto ricorrente nell’arte è senz’altro quello delle donne ritratte tra bellissimi fiori. Sono stati tanti i pittori che nelle loro tele hanno voluto accostare i fiori al volto di bellissime fanciulle giovani e spesso sorridenti. Il fiore è simbolo di bellezza, di freschezza, di leggiadria, pertanto viene spesso accostato a donne molto belle e graziose. Uno degli artisti che per esempio ha eseguito numerose tele ritraenti giovani donne con fiori è stato senz’altro Émile Vernon, pittore francese vissuto a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento. Egli fu allievo del noto docente e pittore William Bouguereau che fu un noto esponente della corrente artistica dell’accademismo.
Presso la Scuola di Belle Arti di Parigi Émile Vernon frequentò anche i corsi di Auguste Trouphème, un altro importante docente d’arte francese. Era un pittore molto noto soprattutto per avere dipinto tantissimi ritratti, ma anche per aver realizzato dei quadri raffiguranti vedute paesaggistiche e bellissimi fiori dai colori incantevoli. Nel 1898 aveva anche preso parte all’Esposizione di Belle Arti e di Arti decorative di Tours e aveva anche iniziato a presentare le sue opere d’arte presso il Salon des artistes français continuando ad esporre i suoi lavori artistici fino all’anno 1923. La tecnica pittorica più ricorrente nei suoi dipinti era senz’altro quella dell’acquerello, dove eccelleva notevolmente. Era solito dipingere generalmente scene campestri e paesaggi bucolici scegliendo pennellate dai colori vivaci e allegri che trasmettevano degli stati d’animo di gioia e di serenità. Quelle che rappresentava erano dunque scene da sogno, le quali sembravano quasi irrealistiche.
Le opere ritraenti giovani donne tra i fiori
Le due opere dell’artista che si vogliono analizzare sono due ritratti che raffigurano due giovani donne tra bellissimi fiori. I titoli dei due dipinti presi in esame sono i seguenti:
- Uno sguardo dolce
- Una rosa d’estate
Uno sguardo dolce
Uno sguardo dolce è un quadro che Émile Vernon dipinse all’incirca nel corso dell’anno 1919 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela.
In questo dipinto viene ritratta, in una posa a tre quarti, una bellissima e giovane fanciulla seduta e appoggiata sul tronco di un albero. La ragazza viene ripresa durante un momento rilassante, quello della lettura di un libricino che tiene aperto e posato tra le gambe. Le sue mai sono giunte e sembra che stia guardando il pittore francese che la sta ritraendo nella sua tela.
La fanciulla è molto bella e sembra essere colta in un momento di serenità mentre si trova da sola in un paesaggio meraviglioso e bucolico. Il suo abito è tipicamente primaverile/estivo, è leggero e presenta delle maniche corte a sbuffo seguendo i gusti della moda dell’epoca. L’abito è di colore celeste chiaro ed è decorato con dei fiocchi di nastro verde all’altezza di entrambe le spalle ed è cinto sempre con un nastro dello stesso colore verde all’altezza della vita, da cui si intravede distintamente un fiocco. Al centro del petto, applicata al vestito, è presente una rosa bianca chiara, di cui si vedono anche le foglioline verdi. Il vestito della fanciulla è celeste, ma all’altezza del petto presenta anche delle piccole sfumature di colore rosa.
Le braccia della ragazza non sono del tutto scoperte però, perché indossa dei guanti bianchi molto lunghi che, oltre a coprirle parte delle braccia, le copre anche le mani, di cui però si intravedono le dita. All’altezza dei polsi indossa anche due braccialetti dorati. Anche il suo collo sembra essere scoperto e di esso si vede l’incarnato rosa della pelle. Le guance sono leggermente arrossate, mentre il suo sguardo è molto dolce. I suoi capelli sono inoltre castano chiari e raccolti in uno chignon largo che viene tenuto mediante un nastro dello stesso colore verde utilizzato per la colorazione dei nastri che sono applicati sul suo vestito.
Come detto la fanciulla è seduta e appoggiata sul tronco di un albero da cui si intravedono alcune foglie verdi chiare. Dietro di lei viene rappresentato un paesaggio da sogno caratterizzato dalla presenza di una natura rigogliosa caratterizzata anche dalla presenza di alcuni cespugli dei vivaci fiori rosa. La scena rappresentata è così bella da trasmettere una sensazione di pace e di serenità all’osservatore del quadro.
Una rosa d’estate
Una rosa d’estate è il secondo quadro dipinto da Émile Vernon mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela. Il dipinto fa parte oggi di una collezione privata.
Rosa d’estate rappresenta una giovane e graziosa fanciulla in primo piano mentre viene colta nell’atto di sorridere quasi come se stesse rivolgendo il suo sguardo verso l’osservatore del dipinto. La giovane viene ritratta in primo piano, come già accennato, durante una giornata calda ed estiva. Il suo vestito è tipicamente estivo, di colore bianco decorato con dei fiori gialli e bianchi di piccole dimensioni che sembrano quasi delle piccole margherite.
Il vestito è a maniche corte ed è scollato, lasciando intravedere parte del collo e della pelle all’altezza del petto. Attorno alle spalle e all’altezza della vita, la giovane indossa una sorta di stola di tessuto leggero di colore rosa vivace su cui sono disegnati degli altri fiori. Sempre all’altezza della vita la fanciulla ha applicata una delicata rosa di colore rosa tenue accompagnata da alcune foglioline verdi. Una mano della fanciulla è poggiata all’altezza della vita, mentre l’altro braccio è piegato e la mano è posata all’altezza della guancia. Sul braccio piegato la ragazza indossa un bracciale verde.
La giovane ragazza ha inoltre i capelli castani corti raccolti con una fascia nera decorata con dei piccoli fiori. Viene colta in primo piano nell’atto di posarsi sul tronco di un albero che presenta una grande fronda verde. Tutt’attorno alla giovane, sullo sfondo, si scorge una rigogliosa vegetazione che viene resa con il colore verde. Anche questa tela trasmette agli occhi dell’osservatore delle sensazioni di grande pace e tranquillità.
Scrivi un commento