Introduzione

L’amicizia nell’arte è sempre stato un tema molto ricorrente nei quadri di numerosi pittori. L’amicizia è un valore molto importante per ciascuno di noi che è propenso a cercare nell’amico una persona su cui poter contare, trovare conforto nei momenti difficili e più bui. L’amico è quella persona con cui ognuno di noi condivide gioie e dolori, è quella persona che decidiamo di far entrare nella nostra vita fidandoci di lei in maniera incondizionata, a cui riveliamo i nostri segreti più importanti, a cui ci rivolgiamo nei momenti di difficoltà, quella persona con cui viviamo mille avventure e mille esperienze di vita. Amico è quella persona che non ci tradisce mai, che condivide con  noi ogni piccolo istante della vita, è quella persona che quando la chiami nel momento del bisogno c’è sempre e comunque.

Un amico o un’amica che non ci sono vicini quando siamo in difficoltà non è un amico, per questo motivo nella nostra vita ci possiamo fidare solo di poche persone e non di chiunque. Talvolta ci sono persone che definiamo amici, ma che in realtà si rivelano una delusione vera e propria, dopo averci fatto del male, quel genere di persone le allontaniamo dalla nostra vita, fidandoci – come detto – soltanto di poche persone che conosciamo visceralmente perché quelle non ci tradiranno mai.

Dunque sono tanti i pittori che hanno realizzato dei quadri in cui hanno rappresentato il tema dell’amicizia nell’arte. Sul tema dell’amicizia verranno presentate due opere artistiche:

  1. Italia e Germania di Friedrich Overbeck
  2. Il tè di Federico Zandomeneghi

Italia e Germania di Friedrich Overbeck

Italia e Germania è un quadro eseguito da Friedrich Overbeck nell’arco di tempo compreso tra il 1811 e il 1828 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela. Oggi il quadro è custodito presso la Neue Pinakothek di Monaco, in Germania.

Italia e Germania è un quadro allegorico che raffigura l’amicizia dei due Paesi personificandoli in due amiche, le quali sono premurose e affettuose l’una verso l’altra. Lo stile pittorico adottato da Friedrich Overbeck ricorda tantissimo quello dei Nazareni, ovvero quei pittori romantici tedeschi che, staccandosi dal classicismo accademico, si ribellavano ad esso diventando interpreti di un’arte basata sui valori religiosi e patriottici, la quale iniziò ad acquisire un carattere arcaizzante in cui si utilizzavano elementi lineari e dei colori crudi, che venivano resi con delle pennellate di tipo uniforme.

Dal punto di vista storico, questo dipinto venne realizzato nel periodo in cui sia l’Italia sia la Germania ancora non esistevano come entità territoriali, i due Paesi infatti esistevano soltanto in via ideale, considerando che entrambi i territori erano sotto la dominazione degli stranieri. Soltanto dopo i grandi  moti risorgimentali dell’Ottocento e dopo varie battaglie che costarono la vita a molte persone, infatti, le due Nazioni divennero realtà acquisendo lo status di Stati nazionali:

  1. l’Italia divenne Stato nazionale il 17 marzo 1861, venendo chiamato regno d’Italia sotto la dinastia dei Savoia
  2. la Germania divenne Stato nazionale il 18 gennaio 1871, venendo chiamato Impero tedesco

Il dipinto raffigura due giovani donne che sono sedute su una terrazza: la donna con i capelli castani e una ghirlanda d’alloro cinta sul capo rappresenta l’Italia, è vestita con un abito dalle maniche bianche, la cui parte all’altezza del busto è di colore rosso, mentre quella all’altezza delle gambe è blu. La donna bionda, che ha sul capo una ghirlanda di fiori, rappresenta la Germania; il suo abito è bicolore: verde all’altezza del busto, rosso all’altezza delle gambe. Le due giovani hanno un’espressione molto malinconica, si tengono per mano con fare affettuoso in segno d’amicizia.

Dietro di loro lo sfondo rappresenta due tipi differenti di paesaggi:

  1. dalla parte dell’Italia viene raffigurato un  paesaggio tipicamente italiano caratterizzato dalla presenza di coste rocciose da cui si può scorgere una chiesa tipicamente romanica
  2. dalla parte della Germania si intravede invece una città tedesca in stile gotico

Il tè di Federico Zandomeneghi

Il tè, o anche conosciuto con il titolo francese Le thè, è un dipinto realizzato da Federico Zandomeneghi. Si tratta di un pastello su carta, di cui non si ha una datazione precisa. Il quadro fa parte della celebre Collezione Sacerdoti – Ferrario di Milano.

In questo dipinto viene rappresentato un momento di incontro tra tre amiche appartenenti alle classi agiate francesi, le quali si incontrano in un momento normale della vita quotidiana: l’ora del tè. Le tre amiche, mentre bevono il tè, parlano tra loro del più e del meno, degli ultimi avvenimenti, si confidano segreti, ecc… Le tre donne indossano degli abiti eleganti e sono sedute intorno a un tavolino per chiacchierare tra loro e per gustare una buona tazza di tè. I loro abiti sono eleganti, alcuni scollati ma mai volgari: la donna ritratta di spalle ha un abito ampiamente scollato sulla schiena di colore nero, la donna colta di profilo indossa un abito scollato sulla schiena di colore celeste e dei lunghi guanti marroncini con cui tiene anche un ventaglio chiuso, mentre la donna posta di fronte indossa un abito giallo accollato.
I capelli delle tre amiche sono raccolti in chignon tipici dell’epoca e, per sottolineare la loro ricchezza, indossano degli orecchini di perle. Sullo sfondo si scorge anche una quarta donna dipinta con delle pennellate sfumate rosa e verde acqua, la quale è intenta nella toilette. Lo sfondo circostante viene reso inoltre con il colore marrone.