Introduzione

In Sardegna, a metà strada tra il mare e la montagna, Cagliari ospita mostre e esposizioni più che interessanti. Le opere dei grandi artisti lavorano insieme per offrire uno spettacolo fuori dal comune, che sarà in grado di catturare la vostra attenzione e la vostra curiosità.

Di seguito, ecco le mostre più interessanti da visitare a Cagliari tra le fine del 2022 e l’inizio del 2023:

• Madre, contadina, santa: la donna nell’arte sarda del primo Novecento
• Volti riflessi – Ritratti e autoritratti in dialogo con Anna Cabras Brundo
• Sensorama. Lo sguardo, le cose, gli inganni
• Il bandolo della matassa

Madre, contadina, santa: la donna nell’arte sarda del primo Novecento

La Galleria Comunale d’Arte di Cagliari ospita una bellissima mostra dedicata alle donne, alle mille versioni che le donne sarde hanno interpretato nel corso del tempo.

L’incontro tra tradizione e modernità viene descritto attraverso 50 opere diverse, che raccontano l’evoluzione dell’immaginario femminile in Sardegna nel corso del Ventesimo secolo.

Quadri, sculture, incisioni e piccoli disegni vengono presentati al pubblico in modo volutamente disordinato, per descrivere la molteplicità dei volti della donna sarda. L’evento, organizzato dall’Assessorato della Cultura e Spettacolo e dai Musei Civici, raccoglie le opere di grandi artisti del Novecento.

I visitatori potranno osservare parte della produzione artistica di Biasi, Delitala, Dessy, Mura, Ciusa Romagna, Melis Marini, Marras, e molti altri ancora. La mostra è già aperta al pubblico, e resterà disponibile alla visione fino all’11 settembre 2022.

Volti riflessi – Ritratti e autoritratti in dialogo con Anna Cabras Brundo

Ospitata dal Centro Comunale d’Arte e Cultura Il Ghetto, la mostra “Volti riflessi” dedica la propria attenzione al mondo del ritratto e del autoritratto.

Le opere di Anna Cabras Brundo vengono messe in relazione con una serie di autoritratti, realizzati da giovani artisti contemporanei della scena artistica sarda. Approcci diversi e sentimenti diversi vengono mostrati al pubblico per descrivere il difficile rapporto tra tela e artista, tra mente e cuore.

Gli autoritratti sono stati realizzati utilizzando tecniche diverse e metodi di rappresentazione differenti, così da lasciare liberi gli artisti di esprimersi al meglio.

Partecipano alla mostra 16 giovani artisti sardi: Francesco Amadori, Giulia Baita, Mariano Chelo, Francesco Cogoni, Giorgio Corso, Mara Damiani, Simone Dulcis, Lea Karen Gramsdorff, Stefano Masili, Maria Grazia Medda, Alessandro Melis, Simone Mereu, Leo Pes, Laura Saddi, Franco Sale Musio, Rosaria Straffalaci e Costan Porcu. La mostra è già aperta al pubblico, e resterà disponibile alla visione fino al 2 ottobre 2022.

Sensorama. Lo sguardo, le cose, gli inganni

Visione e percezione vengono portati ai propri estremi, descritti e analizzati in modo nuovo e innovativo.
La mostra “Sensorama”, ospitata dal Museo MAN (Museo d’Arte Provincia di Nuoro), unisce opere di artisti e videomaker contemporanei; genera illusioni continue e immagini insolite, che sono in grado di risvegliare la curiosità del visitatore.

Sensorama punta a sorprendere il pubblico e a spingerlo a ragionare. Cosa è reale e cosa è solo un illusione? All’osservatore il compito di trovare una risposta.

Il titolo nasce da SENSORAMA, il nome di una macchina ideata nel 1957 da Morton Heilig. L’obiettivo del regista era quello di testare il livello di influenza esperienziale del suo cinema, così da amplificare le sensazioni recuperate dall’osservazione. Allo stesso modo, gli autori di Sensorama puntano a colpire ogni senso del visitatore, regalandogli un’esperienza unica e fuori dal tempo. La mostra è già aperta al pubblico, e resterà disponibile alla visione fino al 30 ottobre 2022.

Il bandolo della matassa

L’ultima mostra che è già iniziata a Cagliari è quella nota con il titolo Il bandolo della matassa a cura di Alessandra Menesini. Si tratta di un’esposizione che si sta tenendo presso la Fondazione Bartoli Felter e che presenta le opere fotografiche del fotografo Marco Ceraglia.

Quelli che vengono rappresentati, come spiegato anche dalla curatrice stessa della mostra, sono esattamente i doppi ritratti che ha eseguito il fotografo. Vengono rappresentati circa 40 protagonisti che vanno alla ricerca del cosiddetto bandolo della matassa. I soggetti delle fotografie di Marco Ceraglia sono tutte persone a lui molto care che ha deciso quindi di immortalare nelle sue opere. Ciò che l’artista vuole fare è la rappresentazione dei sentimenti e delle persone. L’esposizione fotografica è iniziata il 20 luglio 2022 e terminerà il 12 settembre 2022.