Cenni biografici su Julian Alden Weir

Julian Alden Weir nacque a West Point, negli Stati Uniti, il 30 agosto 1852. Era un pittore dell’impressionismo americano e faceva parte del gruppo di pittori noto come Ten American Painters. Era il figlio del pittore americano Robert Walter che insegnava disegno presso l’Accademia militare di West Point. Aveva anche un fratello artista, John Ferguson Weir, che amava in particolar modo dipingere paesaggi.

Julian Weir dimostrò subito di avere una predisposizione per l’arte, dunque iniziò a frequentare la National Academy of Design a partire dall’anno 1870. Successivamente partì per la Francia e, dopo essersi stabilito a Parigi, nel 1873 iniziò a frequentare la Scuola di Belle Arti. In questi anni studiò con lo scultore e pittore francese Jean-Léon Gérôme e strinse un buon rapporto d’amicizia con Jules-Bastien Lepage. La prima volta che vide dei quadri realizzati dai pittori impressionisti francesi li definì orribili. Nel 1877 fece ritorno a New York City, ma nel 1880 decise di trasferirsi in campagna a Ridgfield, nello Stato americano del Connecticut. Aveva poi conosciuto il pittore impressionista John Henry Twachtman, con cui aveva anche esposto le sue opere varie volte.

Fu nel 1891 che Weir rivalutò i quadri degli impressionisti, di cui quindi decise di adottare lo stile pittorico e anche gli elementi espressivi. Oltre a dipingere tele impressioniste, egli era un ottimo incisore, soprattutto acquafortista. Julian Alden Weir morì all’età di 67 anni l’8 dicembre 1919.

L’abito blu

L’abito blu è un dipinto realizzato da Julian Alden Weir nel 1907 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela. Questo lavoro artistico fa parte oggi di una collezione privata.

Nel quadro L’abito blu l’artista rappresenta una giovane donna ripresa a mezzo busto vestita con un abito tipico dell’epoca dal colore celeste chiaro con le maniche corte e tipicamente primaverile/estivo. L’abito è molto leggero e su di esso è applicato un fiore viola di grandi dimensioni che ha come intento quello di rendere l’abito della fanciulla ancora più raffinato, colorato ed elegante. L’acconciatura della ragazza quasi non si vede, ma i suoi capelli nascosti da un grande cappello bianco finemente decorato sembrano essere scuri e raccolti con una delle pettinature che andavano di moda nel corso dell’Ottocento.

La fanciulla è seduta su una sedia marrone di grandi dimensioni e il suo sguardo si rivolge all’osservatore. L’incarnato della pelle della ragazza è roseo. Lo sfondo circostante invece viene reso con il colore marrone chiaro dalle varie sfumature di colore. Le pennellate utilizzate dall’artista americano sono decise ed uniformi.

Una ragazza alsaziana

Una ragazza alsaziana è un quadro che è stato eseguito da Julian Alden Weir mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela. Il lavoro di Weir fa oggi parte della collezione artistica Phillips di Washington, negli Stati Uniti.

In questo dipinto viene ritratta una ragazza giovane che è vestita con un leggero abito bianco tipico della moda dell’epoca con le maniche corte e a sbuffo. L’abito ha un ampio scollo da cui si intravede l’incarnato rosa della pelle all’altezza di collo, petto, spalle e braccia. Lo sguardo della giovane fanciulla è rivolto verso lo spettatore. La fanciulla ha i capelli castani raccolti e sulla testa indossa un fiocco bianco di grandi dimensioni visibile in entrambi i lati. Le sue braccia inoltre sono conserte. Lo sfondo del ritratto è colorato con delle pennellate marroni.

In salotto

In salotto è un quadro realizzato dal pittore americano nell’anno 1890 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela. La scena rappresentata ritrae una donna di spalle con le mani dietro la schiena.

La donna colta di spalle indossa un lungo abito bianco con le maniche lunghe e ha dei capelli biondi raccolti con un’acconciatura tipica dell’epoca. Sembra che stia volgendo il suo sguardo verso la finestra chiusa e protetta con delle sbarre bianche. Nel soggiorno si intravedono dei mobili tipici dei soggiorni. Sul lato della finestra si intravede in maniera ben definita un divano con dei cuscini di colore verde. Il pavimento del soggiorno è di colore arancione, mentre i mobili dell’ambiente sono di colore marrone. In lontananza si vedono anche dei vasi bianchi con delle piante di colore verde. Le grate della finestra invece sono bianche e da questa entra nella stanza una luce molto luminosa. Le pennellate della tela sono ben definite, proporzionate e uniformi.