Introduzione
Per la stagione 2022/2023 sono previste delle mostre molto interessanti nella città di Ferrara. Eccone alcune interessanti che verranno prese in esame:
- Augusto Daolio. Il respiro della natura
- Il sogno di Ferrara. Adelchi Riccardo Mantovani
- Mostra della Follia
- Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa
Augusto Daolio. Il respiro della natura
Dal 18 giugno 2022 è in corso la mostra Augusto Daolio. Il respiro della natura che terminerà l’11 settembre 2022. Sono passati ben trent’anni dalla morte del grande cantante dei Nomadi e questa mostra vuole essere proprio un omaggio alla grande figura di Augusto Daolio che, oltre ad essere noto per la sua grande carriera musicale, è noto anche come pittore e disegnatore di stampo surrealista.
Voluta fortemente dal Comune di Ferrara-Servizio Musei d’Arte e anche dalla nota Fondazione Ferrara Arte, la mostra è stata curata da Pietro Di Natali. Quest’ultima è stata organizzata anche in collaborazione con la celebre Associazione “Augusto per la vita”. L’esposizione è stata organizzata sotto il patrocinio della Regione Emilia Romagna.
Nel corso della mostra l’osservatore potrà vedere circa 56 opere realizzate da Augusto Daolio. Si tratta di una serie di olii e chine colorate che avrebbe realizzato nell’arco temporale compreso tra il 1973 e il 1992. Il tema portante delle opere è la natura che da sempre è stata al centro dell’attenzione dell’artista che da sempre si è sentito parte integrante di essa, respirandone il suo profumo e rappresentandola come un mondo onirico ed evocativo.
Il sogno di Ferrara. Adelchi Riccardo Mantovani
Un’altra mostra molto interessante è Il sogno di Ferrara. Adelchi Riccardo Mantovani che è esposta presso il Castello Estense di Ferrara dal 5 marzo 2022 e che terminerà il 9 ottobre 2022.
L’intento di questa esposizione è senz’altro quello di presentare al meglio ai suoi visitatori la figura dell’artista ferrarese Adelchi Riccardo Mantovani, che si formò artisticamente da solo traendo ispirazione dai grandi artisti operanti nel corso del Rinascimento dalla metafisica del celebre pittore italiano Giorgio De Chirico, dal realismo magico e infine dal surrealismo di Delvaux.
Traendo spunto da queste correnti artistiche di riferimento, Mantovani descrive nelle sue opere artistiche scene tipiche del tema popolare e religioso e talvolta anche mondi in cui si fondono mito e favola. Nei suoi quadri viene rappresentata un’atmosfera incantata delineata in maniera precisa e meticolosa.
Museo della Follia
Un’altra mostra molto suggestiva che si terrà a Palazzo Diamanti a partire dal 17 settembre 2022 fino al 16 gennaio 2023 è la mostra Museo della Follia.
L’obiettivo che essa si pone è quello di fare un viaggio introspettivo alla ricerca di una connessione tra l’arte e la follia. Questo viaggio verrà effettuato proponendo ai visitatori elementi figurativi caratterizzati da visioni, turbamenti, colori, forme e quant’altro.
La seguente mostra inoltre è articolata in ben sei sezioni tematiche che sono le seguenti:
- L’artista irregolare
- Nati sotto saturno
- Melanconia
- Magia – divinazione – inganno
- Follia d’amore
- Istantanee della follia
Ciò che la renderà particolare sarà anche la presenza di installazioni molto originali e suggestive che hanno l’intento di catturare l’attenzione dei visitatori.
Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa
Il 25 febbraio 2023 invece inizierà una bellissima mostra dedicata al Rinascimento ferrarese e in particolare modo ad alcuni artisti operanti in quel periodo storico: Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa. La mostra viene ospitata dal Palazzo dei Diamanti di Ferrara.
L’esposizione vuole celebrare il Rinascimento ferrarese dal periodo storico in cui furono importanti le figure di Borso e di Alfonso II d’Este che fecero diventare la città un ducato fino all’affermazione dello Stato pontificio che avrebbe poi governato la città di Ferrara nel 1598.
Ciò che la mostra vuole fare è mettere a confronto questi due grandi artisti, i quali dipinsero le loro opere ad una distanza di tempo di circa 1o anni. Ciò che si può osservare è come gli stili artistici dei due sono completamente opposti, nonostante avessero dipinto in un arco temporale non molto lontano l’uno dall’altro. Ercole de’ Roberti era strettamente legato agli ambienti artistico-culturali di Ferrara, operando però soprattutto a Bologna, invece Lorenzo Costa fu un artista strettamente connesso al noto movimento artistico del Rinascimento. L’intento di questa esposizione è soprattutto quello di indagare a fondo sul tessuto artistico-culturale della Ferrara dell’epoca.
Conclusioni
A Ferrara dunque sono state organizzate tutta una serie di mostre di particolare bellezza e di grande interesse che lasceranno il pubblico a bocca aperta.
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