Introduzione
Bologna, la tranquilla “città dei portici”, è la sede di importanti eventi legati al mondo dell’arte.
Le mostre attese nel 2023 a Bologna crescono mese dopo mese, catturando l’attenzione di un gran numero di giovani artisti.
Per il momento, queste sono le mostre più interessanti e più attese che la città di Bologna ospiterà durante il 2023:
- I pittori di Pompei
- Margherita Morgantin. Cosinus (venti cosmici)
- Sekhmet, la Potente. Una leonessa in città
- Figurabilità. Pittura a Roma negli anni Sessanta
I pittori di Pompei
L’attesissima mostra “I pittori di Pompei” verrà ospitata dal Museo Civico Archeologico di Bologna. I protagonisti della mostra sono i “pictores”, gli artisti e gli artigiani che realizzarono le decorazioni e gli affreschi nelle case di Ercolano e Pompei – così come in tutta l’area vesuviana.
La realizzazione del progetto è stata possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Bologna e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Il museo partenopeo ha donato alla sede bolognese oltre 100 opere di epoca romana, spostandole dalla propria collezione (in Campania si trova la più grande pinacoteca dell’antichità al mondo).
Sarà possibile visitare la mostra dal 23 Settembre 2022 al 19 Marzo 2023.
Margherita Morgantin. Cosinus (venti cosmici)
Cosinus è un’installazione di Margherita Morgantin, che è stata presentata al pubblico domenica 9 maggio 2022, posizionata all’interno degli Orti Boschetto Lungo Reno.
Cosinus è un’installazione estremamente particolare, che riporta in vita l’immagine di una “manica a vento”. La manica a vento (anche detta anemoscopio) è un rudimentale misuratore del vento, che permette di riconoscere facilmente l’intensità dei venti; è un elemento simbolico piuttosto ricorrente nelle opere dell’artista.
I caratteristici segnalatori del vento vengono proposti al pubblico in chiave inedita, con una fusione di materiali e colori diversi. L’obiettivo è quello di dare una forma al fenomeno dei cambiamenti climatici, mostrano quello che potrebbe succedere in futuro. L’installazione di Margherita Morgantin è già visibile, e resterà a Bologna fino al 7 Maggio 2023.
Sekhmet, la Potente. Una leonessa in città
Il Museo Archeologico di Bologna ospita un’interessante mostra dedicata all’antichità, dal titolo “Sekhmet, la Potente. Una leonessa in città”.
La mostra è stata possibile grazie alla collaborazione con il Museo Egizio di Torino, che ha dato in prestito al Museo di Bologna una statua colossale di Sekhmet, antica divinità egizia con testa di leonessa e corpo di donna. Sekhmet è una divinità antichissima, dalla natura ambivalente. E’ allo stesso tempo simbolo di una profonda potenza devastatrice e dispensatrice di prosperità.
Non a caso, gli antichi la definivano come “la Potente”, colei che ha il potere di cambiare le cose.
La divinità venne raffigurata in centinaia di statue diverse per volere del faraone Amenhotep III, uno dei più noti della XVIII dinastia. Ad oggi, le statue sono sparse per il mondo, dall’Egitto fino in Italia.Quella che è attualmente esposta al Museo Archeologico di Bologna è una delle più grandi e significative, simbolo del potere della dea. La statua resterà nel museo fino al 31 dicembre 2023.
Figurabilità. Pittura a Roma negli anni Sessanta
Concludiamo la lista di mostre previste a Bologna nel 2023 citando “Figurabilità. Pittura a Roma negli anni Sessanta”, una delle mostre permanenti del MAMbo (Museo d’Arte Moderna di Bologna).
Le opere raccolte all’interno della mostra provengono dalla collezione dell’ex Galleria d’Arte Moderna di Bologna, che è stata poi sostituita dal MAMbo. L’esposizione descrive e racconta al pubblico la più giovane generazione di pittori nella Roma degli anni Sessanta. Le opere di Guttuso, considerato come uno dei più autorevoli pittori figurativi dell’epoca, vengono messe a confronto con quelle dei pittori appartenenti allo stesso periodo storico.
I quadri e i disegni di Franco Angeli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Sergio Lombardo, Renato Mambor, Titina Maselli, Mimmo Rotella, Mario Schifano e Giuseppe Uncini trovano qui una nuova casa, pronti per essere messi a confronto con le opere di Guttuso. Il viaggio della mostra Figurabilità è dedicato alla scoperta del passato, che da sempre ci aiuta a comprendere meglio il presente.
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