Elisa Toffoli
Elisa Toffoli, meglio nota con il suo solo nome, Elisa, è una delle più note cantanti e musiciste italiane a livello internazionale, attiva anche come cantautrice, produttrice cinematografica, scrittrice, doppiatrice, fotografia, attrice teatrale, con all’attivo oltre vent’anni di carriera.
Le origini: un pool multietnico
Elisa Toffoli nasce a Trieste il 19 dicembre 1977 e trascorre la propria infanzia tra Gorizia e Monfalcone. Quest’area è storicamente un crocevia di diverse culture, essendo la zona di confine tra l’Italia e i Balcani, e non a caso nell’albero genealogico di Elisa compaiono parenti di radici russe e francesi; lei stessa si interessa alla cultura nelle sue molteplici forme. Ascolta musica di cantanti internazionali, da Alanis Morissette ad Aretha Franklin, da Björk a Ella Fitzgerald, e si dedica anche alla lettura di poesie, specialmente quelle di Rudyard Kipling. E infatti la giovane Elisa diventerà una delle pochissime cantanti a comporre quasi tutti i suoi testi in inglese, e canterà non solo in inglese e italiano, ma anche in spagnolo, francese, curdo, sloveno.
Il suo esordio sul palcoscenico avviene quando ha solo tredici anni e inizia a esibirsi insieme a diversi piccoli gruppi di musicisti; a quindici anni compare per la prima volta in televisione, durante la trasmissione televisiva Karaoke.
Pipes & Flowers
Ma la vera svolta per Elisa giunge nel 1993, quando la ragazza ha appena sedici anni. Durante un provino, la giovane incontra Caterina Caselli, direttrice dell’etichetta musicale Sugar Music, che rimane talmente colpita dal suo talento e dai suoi testi da offrirle un contratto e l’occasione di lavorare sul suo primo album. Per fare ciò, nel 1996 si reca in California insieme a Corrado Rustici, produttore di grandi nomi quali Zucchero, De Gregori e Baglioni. La lavorazione all’album di esordio, Pipes&Flowers, richiede circa un anno di tempo, ma quando infine viene rilasciato nel settembre 1997, i risultati sono eccezionali: l’album scala le classifiche, si aggiudica il quadruplo disco di platino, vince la Targa Tenco e il Premio Italiano della Musica (PIM).
È un vero e proprio trampolino di lancio per la giovanissima cantante: in breve si ritrova catapultata nel mondo dello spettacolo e compare come ospite di apertura ai concerti di grani nomi come Zucchero e Eros Ramazzotti. Il successo non si limita all’Italia: l’album sbarca anche in Europa e procura a Elisa collaborazioni con vari artisti e produttori internazionali, come per esempio il britannico Darren Allison, con cui pubblica il singolo Cure Me.
Una stella in ascesa
Dopo l’album di esordio, la carriera di Elisa è tutta in ascesa. Le sue canzoni diventano spesso colonne sonore di film e le procurano una sempre maggiore notorietà, ma la cantante non ha intenzione di rimanere ferma sullo stesso stile: il suo secondo album, Asile’s World (2000), è completamente diverso rispetto al primo e azzarda anche alcune sperimentazioni elettroniche. Elisa non ama le competizioni canore, ma Caterina Caselli la convince a partecipare al Festival di Sanremo del 2001: la sua canzone Luce (tramonti a nord est), il suo primo singolo in italiano, la fa volare al primo posto, aggiudicandole non solo la vittoria al festival, ma anche il premio della critica e il riconoscimento “miglior interprete del Festival”. Elisa, tuttavia, non si è mai sentita a suo agio nelle competizioni e infatti a Sanremo ci ritornerà, ma solo come ospite; è solo nel 2022 che ricompare come gareggiante.
Nuovi esperimenti sonori, più pop con tendenze al rock, compaiono nel suo terzo album, Then Comes the Sun (2001), vincitore del triplo disco di platino. Quello stesso anno è ricco di altri riconoscimenti per Elisa, dai premi Italian Music Awards al riconoscimento come migliore artista agli MTV Europe Music Awards. È inoltre molto attiva in televisione: compare in molteplici trasmissioni, canta al concerto del Primo Maggio, duetta con Pavarotti, si esibisce al concerto di Natale in Vaticano, e mette in scena un adattamento dell’Inno di Mameli in occasione dei XIX Giochi Olimpici Invernali di Salt Lake City.
Nella vita privata, intanto, Elisa intreccia una relazione con Andrea Rigonat, che diventerà suo marito e da cui ha i due figli Emma Cecile e Sebastian. Pubblica poi una compilation delle sue hit più famose, intitolata Elisa, che spopola in tutta Europa. Nel 2002, inoltre, Elisa debutta sul palco di un teatro, nell’opera musicale Ellis Island.
Musica, cinema e top 10
Negli anni successivi Elisa sforna un successo dopo l’altro, che spesso e volentieri compaiono sul grande schermo sotto forma di colonna sonora: ne è un esempio Swan, che accompagna il film Melissa P. Non mancano inoltre collaborazioni e duetti, per esempio con Ron, Simona Bencini, Jade, Tina Turner, con cui produce il singolo Teach Me Again, i cui proventi vengono devoluti all’UNICEF. In occasione del suo Soundtrack ’96-’06 per festeggiare dieci anni di carriera, viene rilasciato il singolo Gli ostacoli del cuore: si tratta del brano che più viene trasmesso alla radio in Italia, rimanendo in vetta per ben tre mesi consecutivi.
Lo stesso album Soundtrack ’96-’06 è una vera e propria bomba internazionale, che scala tutte le classifiche e conquista un Disco arancione e un Disco di diamante. Grazie a Soundtrack ’96-’06, Elisa è la prima artista donna a vincere il Premio speciale del Festivalbar, e a posizionarsi nei Top 100 del 2007 di MTV, insieme ai Maroon F, a Mika, ad Avril Lavigne; vince inoltre un riconoscimento ai Wind Music Awards, il che la lancia sul mercato americano, conquistato dal suo singolo Dancing.
Sfruttando la propria popolarità, Elisa lancia insieme ad altri artisti due iniziative per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo nel 2009; inoltre, vende all’asta un suo diario, e devolve il ricavato a una ONLUS di Gorizia. Anche negli anni seguenti, l’artista si sarebbe impegnata in cause umanitarie: nel 2021 organizza un concerto a sostegno di Save the Children, e nel giugno 2022 si esibisce in un concerto benefico contro la violenza sulle donne.
Ancora oggi, Elisa è attivissima, e continua le proprie collaborazioni con molteplici artisti e produttori; ha anche lavorato come doppiatrice per alcuni cartoni Disney. Nel 2022 parte con il suo tour Back to the Future a sostegno della Music for the Planet per la riforestazione di alcune aree italiane.
A cura di Chiara.
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