Introduzione
La Primavera nell’arte è uno tra i soggetti pittorici preferiti dai grandi artisti di ogni epoca. La Primavera, con il suo tripudio di colori, è una stagione che rievoca la bellezza; le belle giornate soleggiate inondano con la loro luce le grandissime distese di prato che sono ricoperte di stupendi fiori di varie specie e tipologie che con il loro colore infondono nelle persone che li vedono delle sensazioni di pace, armonia e serenità. Ogni artista vissuto in varie epoche storiche, come sopra accennato, non ha saputo resistere davanti alla vista di fiori stupendi e di una natura rigogliosa, pertanto non ha fatto altro che prendere tavolozza e pennello e mettersi all’opera per imprimere nelle loro tele bellissimi paesaggi naturalistici dove i fiori e il verde sono collocati in primo piano.
La Primavera significa rinascita e quest’ultimo elemento viene rappresentato mediante la presenza di magnifici fiori, piante e di un cielo azzurro terso. Quelli che si vogliono analizzare in quest’articolo sono alcuni dipinti in cui è stata rappresentata la Primavera. Ecco quali sono:
- Primavera di Claude Monet
- Jeanne (Primavera) di Édouard Manet
- Giardino di rose a Wargemont di Pierre-Auguste Renoir
Primavera di Claude Monet
Primavera è un quadro eseguito dal pittore impressionista francese Claude Monet nell’anno 1872 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela. Il celebre dipinto si trova presso il The Walters Art Museum di Baltimora, negli Stati Uniti.
Questa tela rappresenta la Primavera in tutta la sua bellezza, quindi un soggetto pittorico tipicamente impressionista, arricchito però dalla presenza di una bellissima donna con un ampio vestito rosa tipico dell’Ottocento. Si tratta della prima moglie di Claude Monet, Camille Doncieux, che fece da modella per tantissimi quadri del pittore impressionista francese. (in particolare modo i quadri dipinti nel decennio che va dal 1860 al 1870)
La composizione paesaggistica attorno alla bellissima Camille è quella del paesino francese di Argenteuil che si trovava a nord-ovest della capitale francese Parigi e dove l’artista aveva un’abitazione presso il quale si trasferì con la famiglia a partire dall’anno 1871. Il dipinto quindi è proprio ambientato presso l’abitazione che Monet aveva ad Argenteuil. Camille viene rappresentata mentre è seduta su un prato verde e attorno a lei sono presenti dei bellissimi fiori bianchi che fanno parte del paesaggio. L’elemento che più colpisce in questa tela è senz’altro il chiaroscuro che viene reso dalla presenza degli alberi che, filtrando i raggi solari, riducono la loro forza. Camille viene raffigurata mentre sta leggendo un libro in piena serenità, pertanto in un momento di relax. Indossa un vestito rosa molto ampio e sul capo un cappellino rosa con delle decorazioni in pizzo che le serve per ripararsi dai raggi solari.
Si tratta di una tela che ritrae una scena familiare molto tenera e anche di uno dei lavori tra i più noti di Monet in cui viene ritratta la sua prima moglie, molto ambita come modella anche da altri pittori, che la volevano ritrarre nelle loro opere.
Jeanne (Primavera) di Édouard Manet
Jeanne de Marsy (Primavera) è un quadro celebre eseguito da Édouard Manet nel corso dell’anno 1881 ed esposto presso il Salon di Parigi l’anno seguente. Il dipinto viene realizzato con la tecnica pittorica dell’olio su tela e si trova oggi presso il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, negli Stati Uniti.
In questo quadro viene rappresentata Jeanne de Marsy circondata sullo sfondo di un bellissimo paesaggio primaverile. Si tratta di uno dei lavori artistici con cui Manet riscontrò un notevole successo durante l’esposizione del Salon di Parigi del 1882. L’opera avrebbe dovuto far parte di un ciclo pittorico in cui l’artista avrebbe dovuto rappresentare tutte e quattro le stagioni, le quali sarebbero state simboleggiate da quattro donne che avrebbero indossato vestiti diversi a seconda delle stagioni. Manet però non era stato in grado di completare l’intero ciclo pittorico, portando a termine dunque soltanto due lavori su quattro, ovvero quelli dedicati alla Primavera e all’Autunno. Questo è considerato come uno degli ultimi lavori dell’artista francese che morì nel 1883.
La fanciulla viene raffigurata in un paesaggio tipicamente primaverile, dove bellissime piante dal colore verde fanno da sfondo all’intera composizione pittorica insieme al bellissimo cielo azzurro sereno. In primo piano e colta di profilo a mezzo busto dunque c’è proprio la giovane fanciulla che indossa un vestito bianco decorato con fiori azzurrini tipicamente primaverile. Su un braccio indossa un guanto lungo di colore beige e con la mano tiene un parasole beige con dei pizzi che si scorgono in maniera evidente; quest’ultimo le serve per ripararsi dai raggi solari. Sul capo infine indossa un cappello nero alla moda decorato con dei pizzi bianchi e dei fiori rosa e gialli e che è allacciato con un nastro nero.
Giardino di rose a Wargemont di Pierre-Auguste Renoir
Un’altra tela molto bella è senz’altro Giardino di rose a Wargemont eseguito dal pittore impressionista Pierre-Auguste Renoir nell’anno 1879. L’elemento più importante di questo quadro è senz’altro l’effetto della luce pomeridiana che ricade su un giardino di campagna. Il dipinto fa parte di una collezione privata.
In questo dipinto si scorge sullo sfondo un’abitazione di colore rosso e blu, la quale è molto bella e immersa nella natura. Tutt’attorno vengono raffigurate delle piante altissime dalle grandi fronde verdi e sullo sfondo un cielo terso attraversato da nuvole. In primo piano, immerse in un bellissimo prato verde di campagna, sono collocate delle bellissime piantine di rose rosse e bianche che tutte insieme compongono un bellissimo roseto.
Le piante collocate in primo piano e quelle che si scorgono in lontananza sullo sfondo inondano la tela di luce, rendendo l’idea di movimento quindi. I vari colori utilizzati per dipingere la tela inoltre sono contrastanti e servono per rendere l’idea di profondità nell’ambito dell’intera composizione pittorica. Quella che viene rappresentata è una scena bucolica e serena tipica di un paesaggio primaverile.
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