Introduzione
La moda è sempre stato un elemento molto importante soprattutto nelle opere artistiche che venivano effettuate tra Settecento, Ottocento e Novecento. Il gusto per la moda era molto sentito nel corso del Settecento, dove per esempio le regine e i nobili amavano farsi ritrarre nel loro aspetto migliore e più sontuoso. Ne è un esempio Maria Antonietta di Francia che aveva perfino una pittrice di corte, la bellissima Élisabeth-Louise Vigée Le Brun che la ritraeva con indosso le vesti reali più belle ed eleganti che erano di moda ai suoi tempi. Nell’Ottocento la moda era sempre una componente molto importante, al punto che le nobildonne dell’epoca si facevano ritrarre sempre con i vestiti tipici dell’epoca. Un artista di fine Ottocento che ritraeva spesso le donne alla moda era James Tissot, conosciuto soprattutto per aver realizzato quadri bellissimi che raffiguravano donne vestite alla moda e molto affascinanti.
Il Novecento invece è noto soprattutto per la Belle Époque, periodo storico compreso tra il 1871 e il 1914, dove le donne amavano vestirsi in maniera raffinata e alla moda. Molti sono i quadri dove venivano rappresentate donne vestite alla moda e in cui gli artisti davano il meglio di sé.
Opere sulla moda
Ecco tre opere analizzate sul tema della moda:
- Maria Antonietta di Élisabeth-Louise Vigée Le Brun
- Il ricevimento di James Tissot
- Ritratto della principessa Marthe-Lucile Bibesco di Giovanni Boldini
Maria Antonietta, Élisabeth-Louise Vigée Le Brun
Maria Antonietta è un bellissimo ritratto della celebre pittrice francese che lavorava per Maria Antonietta di Francia, Élisabeth-Louise Vigée Le Brun. Il quadro fu realizzato nell’anno 1788 secondo la tecnica pittorica dell’olio su tela e viene custodito presso il Palazzo di Versailles, in Francia.
Questo è uno dei tanti ritratti che Élisabeth-Louise Vigée Le Brun eseguì per la regina Maria Antonietta di Francia. L’artista divenne la pittrice di corte della regina dopoché fu convocata a Versailles proprio per ritrarla. La sovrana viene ritratta in una posa molto fiera e composta in un contesto generale molto classico costituito da colonne di marmo e da tendaggi tipici di un arredamento classico. Maria Antonietta viene colta in una posa rilassata, che non sembra quasi quella di una sovrana che dovrebbe tenere conto dell’etichetta e dei pregiudizi legati alla reputazione sociale.
La sovrana di Francia è seduta su una poltrona dell’epoca di colore rosso e rifinita con del legno chiaro; ha indosso un abito blu e bianco lungo fino ai piedi decorato con dei pizzi all’altezza del petto (era un vestito tipico della moda dell’epoca). Indossa un capello dello stesso colore dell’abito finemente decorato con una piuma bianca molto elegante. Una delle sue mani è posata su un tavolo coperto da una tovaglia rossa riportante dei disegni dorati e dove sta posato anche un vaso di fiori. Per terra sembra esserci un tappeto bianco con dei fiori rossi disegnati. Sullo sfondo si scorgono una colonna classica di marmo, al centro una finestra chiusa e una tenda semiaperta di colore verde.
Il ricevimento di James Tissot
Il ricevimento è un dipinto realizzato da James Tissot utilizzando la tecnica pittorica dell’olio su tela nel biennio 1883-1885. Il quadro si trova presso l’Albright-Knox Art Gallery di Buffalo, NY, negli Stati Uniti.
Questo quadro di Tissot serve soprattutto per descrivere la moda di quegli anni e sembra avere anche delle caratteristiche enigmatiche. Il dipinto è conosciuto anche con un altro titolo, L’ambitieuse, la donna politica. Questo secondo titolo nasconde dei quesiti che ci si potrebbero porre, come ad esempio: la donna è soltanto rappresentata nelle vesti di colei che accompagna l’uomo? il suo sorriso è sincero oppure è tipicamente diplomatico?
Ciò che però si può subito notare è l’amore dell’artista per il gusto e per la moda dell’epoca, come testimonia la scena rappresentata che è un ricevimento a cui partecipano persone dai gusti fini, le quali indossano degli abiti molto raffinati ed eleganti. L’abito della donna ritratta è tipico dell’Ottocento: è ampio, con balze e di color rosa pesco, con un corsetto nero stretto alla vita. Anche la sua pettinatura è tipicamente alla moda, con un cappellino di piume dalle varie sfumature rosa. La fanciulla indossa dei guanti e con una mano tiene un ventaglio ampissimo piumato di colore rosa chiaro. Lei è il personaggio che domina la scena ed attorno sono rappresentati anche uomini e donne vestiti con abiti tipici dell’Ottocento.
Ritratto della principessa Marthe-Lucile Bibesco di Giovanni Boldini
Ritratto della principessa Marthe-Lucile Bibesco è un quadro realizzato nell’anno 1911 dall’artista Giovanni Boldini utilizzando la tecnica pittorica dell’olio su tela. L’opera fa parte di una collezione privata.
Marthe-Lucile Bibesco è stato un personaggio molto conosciuto all’epoca di Boldini, infatti era stata una scrittrice, una politica rumena, una poetessa facente parte di una famiglia aristocratica conosciuta del XX secolo. Era considerata come una delle donne più affascinanti e più splendide del XX secolo. In questo dipinto Marthe-Lucile Bibesco viene rappresentata nel massimo della sua bellezza come se fosse una divinità terrena. L’abito che indossa è tipico dell’epoca, finemente decorato, di colore neutro e con un’ampia scollatura con al centro del petto un fiore nero grandissimo e molto elegante.
L’acconciatura è tipica dell’epoca: raccolta con una coroncina dorata e nera. La fanciulla viene rappresentata seduta su una poltrona dorata. Lo sfondo attorno a lei è reso con dei colori sia scuri sia luminosi: marrone e giallo dorato. La Bibesco, nel ritratto ha uno sguardo sognante e viene colta in una posa normale, come se fosse anche lei una donna fragile, più umana.
Conclusioni
Si è voluto descrivere la moda dell’epoca dunque nel corso di tre secoli importanti: il Settecento, l’Ottocento e il Novecento grazie a tre opere di artisti che amavano la moda e il suo gusto.
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