Gli amanti di Chagall
Marc Chagall è stato un pittore russo, di religione ebraica, vissuto durante il Novecento, trascorse la sua vita prevalentemente a Parigi. Nel 1915 sposò Bella Rosenfeld, sua musa ispiratrice. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu perseguitato a causa del proprio credo, si trovò costretto a fuggire dalla Francia, e nel 1941 si trasferì con la famiglia negli Stati Uniti. L’amore che provava per Bella viene trasposto nella serie di dipinti degli Amanti, che realizza in un arco temporale di quattro anni dal 1914. I protagonisti di queste opere sono due amanti figurati, però, con svariati e diversi sfondi. Ciò che il pittore cambia è l’uso del colore e della cromia che rende sempre vivi i due amanti in ogni opera.
Gli amanti in Blu
L’opera “Gli Amanti in Blu” del 1914 dà avvio al ciclo delle raffigurazioni dei due innamorati. I due amanti divengono i protagonisti unici di queste opere dai colori variegati, arrivando ad assumere un significato simbolico. Chagall grazie alle sue opere è stato soprannominato pittore-poeta in grado di unire la tradizione con l’emotività.
Al centro dell’opera Chagall pone proprio i due amanti protagonisti, raffigurati tanto vicini da sembrare fusi in un’unica figura, come se effettivamente fossero un’unica persona, diventa faticoso per chi osserva l’opera distinguerli, ma è proprio questa unione che dà significato all’intera opera, si fanno portatori, infatti, di quell’amorevolezza che si vive solo in uno scenario magico. La protagonista femminile, come detto in precedenza, prende ispirazione dalla moglie Bella, raffigurata frontalmente all’osservatore. Di particolare importanza è la mano della protagonista femminile, che racchiusa in un guanto, sfiora il viso del protagonista maschile, facendo intuire a chi osserva il dipinto, di voler avvicinare il volto dell’amato per poterlo baciare. Il volto della figura maschile è avvolto da dei capelli ricci ornati con una corona d’alloro, lui tiene gli occhi chiusi, dimostrando che in questa situazione il senso della vista passa in secondo piano rispetto ad altri sensi. Negli Amanti in blu, i due protagonisti sembrano essere illuminati da una fonte di luce, il blu intenso dello sfondo impreziosisce tutta l’opera. Questo stesso blu dà l’impressione all’osservatore di abbracciare i corpi dei due innamorati
Gli amanti in verde
L’opera “Gli amanti in verde” è stata realizzata a cavallo tra il 1914 e il 1915; il dipinto è conservato in una collezione privata. Anche in quest’opera i due protagonisti sono raffigurati al centro, uno accanto all’altro, nel momento prima di un bacio passionale. Nonostante l’artista rappresenti le due figure attraverso forme geometriche essenziali, riesce comunque a trasmettere quanto i due si amino e si desiderino. I due protagonisti sono rappresentati a metà busto, in maniera contrapposta, l’uno di fronte all’altra, come se l’amante si stesse specchiando nella sua amata.
La specularità delle figure viene raffigurata sia nei loro gesti, che nei loro indumenti. Entrambi, infatti, indossano un cappello, Bella di colore rosa, mentre quello di Marc è viola. I due innamorati sono stati dipinti con indosso abiti scuri, la giacca del protagonista maschile è però decorata con una striscia di tessuto di vari colori, in contrapposizione, sull’abito dell’amata il risvolto della giacca è bianco con linee a zig zag, indossa inoltre un cameo. Le loro figure sono incorniciate da un cerchio scuro.
I colori in questo dipinto rappresentano l’innocenza e la freschezza dell’amore dei due innamorati. I loro volti sono dipinti di color smeraldo intenso. Il modo in cui il pittore russo ha realizzato le due figure, le linee e la scelta dei colori dà vita a un’ulteriore figura, che ricorda un cuore.
Gli amanti in rosa
Nel 1916 Chagall realizza “Gli amanti in rosa”, la terza versione della serie di opere con protagonisti i due innamorati. In questa versione il desiderio provato dai due amanti risulta timido, non ha bisogno di mostrarsi. In primo piano ci viene mostrata Bella che si abbandona tra le braccia del suo amato Marc, il suo sguardo è basso e gli occhi sono socchiusi, la donna non concede sguardi se non al suo amato. Lui non viene mostrato allo spettatore, poiché completamente nascosto dietro la sua amata. In questa versione a differenza delle altre l’amore è rappresentato in maniera meno eclatante, l’amore qui è più discreto.
Ciò che differenzia questa versione da quelle che l’hanno preceduta è l’uso che fa il pittore dei colori. Mentre nelle prime due, sia il blu che il verde invadevano lo sfondo dell’opera e i due protagonisti. Negli Amanti in rosa, il colore protagonista non occupa l’intero spazio, ma il suo compito è solo quello di contornare la coppia, per mettere in evidenza l’abbraccio che si stanno scambiando. Bella è raffigurata con i capelli scuri, la pelle rosacea, e indossa un abito nero, mentre Marc ha i capelli biondi e un abito verde. In questa versione i due protagonisti sono rappresentati in maniera più realistica rispetto alle precedenti.
In questo ciclo di opere l’intento dell’artista è quello di attribuire significati specifici ai colori utilizzati. Il colore qui diviene il mezzo che trasporta i due amanti nella loro dimensione sentimentale. La poetica delle emozioni accompagna la raffigurazione dei protagonisti, sono i dettagli che fanno la differenza, arricchendo questi dipinti. Negli anni in cui vengono realizzate queste opere l’artista è spensierato e vive l’amore con gioia. L’amore è tangibile in tutte le sue opere di questo periodo. Chagall perderà questa gioia dopo la morte prematura della sua Bella alla quale era totalmente devoto.
A cura di Simo.
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