Giovinezza di Vanessa Bell

Vanessa Bell era la sorella di Virginia Woolf, grande scrittrice britannica. Fu una donna che andò contro ogni convenzione. Era una pittrice che riuscì ad imprimere in arte tanti elementi innovativi che andavano contro le convenzioni sociali del tempo, in un Paese come l’Inghilterra. Vanessa nacque a Londra il 28 maggio  1879, oltre ad essere una pittrice fu anche un’arredatrice molto famosa.

Il suo vero nome era Vanessa Stephens ed era la figlia di Sir Leslie Stephens, noto critico letterario e filosofo inglese. Alla morte dei genitori, la giovane andò a vivere con sua sorella Virginia nel distretto londinese di Bloomsbery. Vanessa iniziò la sua formazione, studiando arte con Sir Arthur  Cope per poi completare i suoi studi alla Royal Academy.

Il Bloomsbury Group

La vita di Vanessa e Virginia fu anticonvenzionale al massimo e le due fanciulle vissero in modo molto libero. Fu proprio in questo periodo che nacque il famosissimo Bloomsbury Group, un circolo letterario che scosse gli animi della Gran Bretagna di inizio Novecento. Contro ogni convenzione sociale, le due sorelle accoglievano nel loro circolo letterario gli artisti anticonformisti e più liberi della Londra di inizio Novecento. Sono artisti pacifisti, romantici, idealisti che con il loro pensiero allietavano gli incontri del Circolo Bloomsbury.

Vanessa Bell è forse meno conosciuta della sorella Virginia, però il suo percorso professionale e di vita era molto importante per una donna dell’epoca, fu una pittrice all’avanguardia e rinomata in quel periodo. Fece ogni tipo di esperienza senza rinunciare alla sua libertà. Amava organizzare eventi culturali, mostre come per esempio la “Monet and The Post Impressionists” che fu organizzata nel corso dell’anno 1910 e fortemente caldeggiata dal celebre critico d’arte Roger Fry. La suddetta mostra fu molto discussa e oggetto di scandalo nella società londinese dell’epoca. Non era solo una fantastica pittrice, ma anche una grande arredatrice che riusciva ad imprimere la sua forza creativa anche nella decorazione dei tessuti per la casa, dei mobili, delle porcellane.

Donna anticonformista, nel 1907 sposò Clive Bell, noto critico d’arte da cui ebbe due figli. Era una donna libera, creativa, ma come tutte le donne anche Vanessa ebbe dei periodi difficili da affrontare, come per esempio il dolore per la perdita del figlio Julian che morì all’età di 29 anni nel corso della Guerra Civile Spagnola nel corso di un’esplosione avvenuta nell’anno 1937.

Anche il matrimonio con il marito non fu tutto rose e fiori, considerando che Vanessa ebbe anche una relazione con il pittore bisessuale Duncan Grant, dalla cui relazione nacque anche una bambina che fu chiamata Angelica. Ci fu anche un periodo in cui Vanessa andò a vivere con Grant e il compagno di questi, David Garnett a Charleston, nella campagna del Sussex.

Un duro colpo per Vanessa: il suicidio di Virginia

La tragedia più grande che però colpì Vanessa fu però legata alla morte della sorella Virginia che decise di togliersi la vita. Per Vanessa questo fu un evento terribile, considerando il rapporto di stima, fiducia e complicità che la legava alla sorella con cui aveva vissuto per tantissimi anni, condividendo con lei ideali, aspirazioni e interessi. Quindi il suicidio di Virginia fu per lei un evento che la colpì nell’animo considerando che una persona importante della sua vita non c’era più. Le due sorelle poi erano una lo specchio dell’altra, volendosi anche un gran bene. Vanessa continuò la sua vita per altri venti anni, ma la morte di sua sorella sarebbe stato un episodio che la condizionò per sempre e da cui era difficile riprendersi.

Conclusioni

La vita di Vanessa Bell fu una vita contrassegnata da eventi rosei e dolorosi, ma fu la vita di una donna che sfidò le convenzioni morali e sociali dell’Inghilterra dell’epoca, la quale visse appieno la sua vita nel segno della libertà in un’epoca in cui alle donne non erano fatte tantissime concessioni. Fu una donna anticonformista in un’epoca in cui le donne non avevano tantissime libertà. Vanessa Bell quindi è un esempio di grande emancipazione per le donne di ogni tempo.