Breve biografia di Rachel Ruysch

Rachel Ruysch fu un’artista olandese nata in Olanda il 3 giugno 1664 all’Aia. Suo padre si chiamava Frederik Ruysch e svolgeva la professione di botanico e di anatomista. Quando Rachel aveva tre anni con la famiglia si trasferì ad Amsterdam, perché il padre aveva ottenuto l’incarico di professore proprio nella città. Nella sua casa questi aveva anche una collezione rara; era proprio Rachel che aiutava suo padre a decorare con fiori e pizzi questi rari animali che venivano conservati con del liquore balsamico.

Per  quanto riguarda la sua formazione, la giovane divenne apprendista di Willem van Aelst, noto pittore di Delft che era conosciuto soprattutto per la realizzazione delle sue decorazioni di tipo floreale. Nell’anno 1693 la donna sposò il ritrattista Juriaen Pool, avendo da lui  dieci figli. Nell’anno 1699 entrò  a far parte della Confrerie Pictura, una piccola confraternita fondata nel 1653, poi nel 1701 entrò a fare parte della nota Corporazione di San Luca, ovvero la corporazione di artisti e di artigiani molto attiva nel periodo barocco sia nelle Fiandre sia nei Paesi Bassi. Nel corso degli anni successivi era stata invitata insieme ad altri pittori come  Jan Weenix e  Adriaen van der Werff a Düsseldorf, in Germania presso la corte dell’Elettore palatino Johann Wilhelm. Rimase nella corte dell’Elettore palatino a lavorare come pittrice di corte dall’anno 1708 fino alla morte di quest’ultimo che avvenne nell’anno 1716.

   

Dopo questo luttuoso evento, dovette tornare in Olanda, dove continuò a dipingere quadri per importanti clienti. Oltre alla pittura delle nature morte, Rachel Ruysch si dedicava anche alla realizzazione di quadri in cui il soggetto pittorico principale erano vasi di cristallo che venivano dipinti in  modo molto realistico. Dipinse dalla giovinezza fino alla vecchiaia e morì all’età di ottantacinque anni il 12 agosto 1750, lasciando ai posteri all’incirca 100 dipinti. La pittrice è nota anche per la realizzazione di quadri dagli sfondi scuri.

Alcune opere di Rachel Ruysch

Ecco due opere di Rachel Ruysch che verranno prese in esame:

  1. Natura morta con cesto di fiori e insetti
  2. Natura morta con frutta

Natura morta con cesto di fiori e insetti

Natura morta con cesto di fiori e insetti è un’opera artistica realizzata dalla pittrice Rachel Ruysch nell’anno 1711 utilizzando la tecnica pittorica dell’olio su tela. La tela viene custodita presso la Galleria degli Uffizi di Firenze.

In questo dipinto molto evidente è come la scelta del soggetto pittorico sia dipesa dall’educazione che l’artista olandese ricevette dal padre Frederik, che era anche un noto studioso di botanica. Si pensa anche che Rachel Ruysch in questa tela abbia avuto come supporto un libro di botanica che le sarebbe servito per comprendere meglio che tipo di fiori stagionali avrebbe dovuto rappresentare nel suo lavoro artistico. Il quadro suddetto rappresenta una natura morta con un cesto di fiori e insetti e ha anche un significato allegorico, in quanto si riferirebbe al tema della morte e della transitorietà stessa della vita. Questi ultimi due aspetti sono meglio spiegati mediante il soggetto pittorico scelto, ovvero i fiori che appassiscono.

Il cesto di fiori con insetti è posto al centro della scena e tutto attorno lo sfondo è tipicamente scuro, come tutti gli sfondi che la stessa pittrice riporta nei suoi quadri.

I fiori vengono resi con colori variopinti e molto chiari, come per esempio il rosa presente nelle sue varie sfumature, il verde per la colorazione dei gambi dei fiori, il fuxia per la colorazione delle margherite, il bianco. Nell’Olanda del XVIII secolo era molto diffusa la pittura di nature morte con fiori e insetti, oppure con frutta e insetti, perché era un tipo di dipinto molto apprezzato dal pubblico e dai clienti che commissionavano le opere artistiche. In particolare modo si trattava di soggetti pittorici molto apprezzati dalla classe mercantile emergente in quel periodo che voleva fare sfoggio della sua ricchezza.

Natura morta  con frutta

Natura morta con frutta è un dipinto su tavola realizzato dalla pittrice olandese nel 1711 con la tecnica pittorica dell’olio su tela ed è custodito presso la Galleria degli Uffizi.

Questo dipinto era stato commissionato dell’Elettore Palatino di Düsseldorf per conto del quale la pittrice dipingeva. Questi li aveva regalati al suocero Cosimo III de’ Medici, il Granduca di Toscana. Non si sa con esattezza quando il quadro giunse a Firenze, ma si sa che la Galleria degli Uffizi lo ricevette tra il maggio e l’ottobre del 1715 insieme ad un altro dipinto sempre realizzato dalla pittrice. La natura morta rappresenta della frutta posata probabilmente su un tavolo con accanto degli insetti. Vengono rappresentate delle mele, grandi grappoli di uva bianca e di uva rossa e tanta altra frutta. I colori per la realizzazione di frutta e insetti sono l’arancione, il verde, il rosso in particolar modo. Come sempre lo sfondo della tela è scuro.

Conclusioni

In  sintesi l’intento di questo articolo è quello di descrivere delle opere artistiche molto particolari della pittrice olandese Rachel Ruysch, specializzata in particolare modo nella rappresentazione delle nature morta con fiori, frutta e insetti.