Introduzione
Rappresentare efficacemente la natura non è così semplice come potrebbe sembrare nella realtà. Per riuscire a cogliere i piccoli particolari ed i piccoli mutamenti dell’ambiente naturale, è necessario dedicare grande attenzione ai dettagli. La maggior parte dei quadri che raccontano la “passeggiata” nelle linee generali hanno la capacità di trasmettere chiaramente la bellezza della natura esterna. Il momento della passeggiata è l’unico in assoluto in grado di unire uomo e natura, creando una strettissima connessione tra di loro.
Nel mondo dell’arte come si sa la natura rappresenta spesso la bellezza immutabile, mentre l’uomo rappresenta la bellezza decadente. Nei quadri sulla passeggiata, le due bellezze collaborano e si influenzano, creando un’unione ricca di spunti emotivi. Oggi, analizzeremo insieme due quadri dedicati alla passeggiata, dove il tema viene rappresentato attraverso l’uso di stili diversi. Guarderemo da vicino i seguenti quadri che rappresentano il noto momento della passeggiata dell’uomo in mezzo alla natura:
- “Nel Grano” di Giuseppe De Nittis
- “Passeggiata Amorosa” di Giuseppe Pellizza da Volpedo
Proveremo ad identificare i principali punti di forza di queste due opere e la loro unica rappresentazione della natura. In questo modo, potrete osservare due dei più grandi esempi di “passeggiata artistica”.
Nel grano, Giuseppe De Nittis
Nel corso della sua carriera, Giuseppe De Nittis – famoso pittore italiano – si è avvicinato alla corrente artistica del verismo e dell’impressionismo, costruendo un proprio personalissimo stile pittorico. I suoi quadri sono carichi di dettagli e di colore, elemento quest’ultimo sfruttato per trasmettere calore ed emozione.
Nell’opera “Nel Grano”, dipinta nel 1873 con la tecnica di pittura dell’olio su tela e facente parte di una collezione privata, De Nittis si concentra sulla realizzazione di un paesaggio unico nel suo genere. Due donne, elegantemente vestite e aventi un ombrello per proteggersi da sole, si addentrano in un campo di grano e papaveri rossi. Il quadro “brilla” tanto è intenso il giallo utilizzato per le singole spighe di grano. Ogni dettaglio è stato realizzato con assoluta maestria, dall’illuminazione alla minuziosità dell’abbigliamento delle due protagoniste. La loro passeggiata attraverso la natura viene descritta nel miglior modo possibile, con sincerità e potenza nell’uso del colore.
La presenza della luce naturale, del giallo del sole, ci fa capire quanto positiva sia stata l’esperienza per le due fanciulle coinvolte. Non solo De Nittis ci descrive chiaramente un’esperienza, raccontandoci la storia delle due donne nel campo di grano, ma ci fa capire com’è stato viverla davvero. Lui stesso si immedesima spesso nei suoi quadri, portandoli a diventare dei vividi ricordi, dove può immergersi ogni qual volta ne sente il bisogno. In questa specifica opera d’arte la natura prende il sopravvento su tutto il resto. Le due donne diventano parte integrante del paesaggio, parte della bellezza immutabile e inarrestabile.
Passeggiata amorosa, Giuseppe Pellizza da Volpedo
Passiamo ora al secondo quadro, opera gloriosa di Giuseppe Pellizza da Volpedo. Il pittore appartiene alla corrente artistica del divisionismo, uno stile pittorico dinamico e dal forte impatto visivo. Le forme rappresentate nei quadri divisionisti sono ottenute attraverso l’associazione di punti e linee, che collaborano insieme per trasmettere l’idea di continuità e profondità.
E’ questo ciò che avviene nel quadro “Passeggiata Amorosa”, realizzato nel biennio 1901-1902 utilizzando la tecnica pittorica dell’olio su tela; l’artista descrive e rappresenta un momento di tenerezza tra due amanti che proseguono nel proprio cammino. L’amore che unisce i due protagonisti, è palpabile anche solo attraverso l’uso dell’ambientazione. Il bellissimo giardino dove si muovono è elegante e curato e sembra rimandare ad un posto reale.
Le pennellate sicure di Pellizza da Volpedo rappresentano l’incontro tra uomo e natura in modo diverso rispetto a De Nittis. Questa volta, non è più la natura a fare da protagonista assoluta, ma è lei a piegarsi sotto lo sguardo dei due visitatori. La potenza dei loro sentimenti traspare apertamente, rendendo il quadro molto più originale del previsto.
La passeggiata diventa dunque un momento di unione e di avvicinamento, destinato a lasciare un segno nella mente dei due giovani amanti. La luce ed i colori che vengono utilizzati nel seguente dipinto dunque sono carichi e forti, cosicché ogni dettaglio dell’ambientazione risalti di fronte agli occhi stupiti dell’osservatore. Il quadro è oggi conservato all’interno della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno e può essere osservato da tutti i curiosi visitatori.
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