Introduzione
Uno dei soggetti che i pittori scelgono in ambito artistico sono senz’altro le stagioni, le quali vengono rappresentate a seconda delle caratteristiche che le contraddistinguono:
- l’autunno, che è una delle due stagioni intermedie, in cui il clima è mite, i paesaggi resi vivi dai colori vivaci delle foglie, come il rosso e il giallo;
- l’inverno che è caratterizzato dal freddo, dalla presenza della neve, degli alberi spogli, dalla pioggia, dove anche le persone ritratte sono vestite pesantemente;
- la primavera, la quale è considerata come una delle belle stagioni, è sempre una stagione intermedia durante il quale il clima è piacevole, contrassegnato da bellissime giornate soleggiate, dai colori vivaci dei fiori, degli alberi e delle piante;
- l’estate, che è caratterizzata da giornate calde, serene e soleggiate, da paesaggi bellissimi, come per esempio quelli marini dai colori intensi come per esempio il blu, l’azzurro e il verde smeraldo dell’acqua.
I dipinti che verranno presi in esame sono i seguenti:
- Autunno di Alphonse Mucha
- Paesaggio invernale con pattinatori e trappola di Pieter Brugel il Vecchio
- Jeopardy di Arthur Hacker
- Second Story Sunlight di Edward Hopper
Autunno di Alphonse Mucha
Autunno è uno dei dipinti di Alphonse Mucha, che è custodito presso il Mucha Museum di Praga ed è stato realizzato nell’anno 1896 con la tecnica pittorica dell’olio su tela. Il quadro fa parte di una delle serie di pannelli che Mucha dedicò alle stagioni. L’artista era famoso per essere uno dei più importanti esponenti dell’Art Nouveau. In Autunno c’è un riferimento alla mitologia greca, infatti la nota stagione viene rappresentata come una ninfa della mitologia greca. La fanciulla viene ritratta nell’atto di tenere una piccola ciotola bianca con la mano sinistra, mentre il suo braccio destro è teso. Le due gambe sono invece piegate e si vede il colore roseo dell’incarnato.
I capelli della giovane sono rossi, lunghi e incoronati da una ghirlanda di crisantemi bianchi. Le vesti che indossa sono invece bianche e decorate all’altezza del petto con accessori dorati e rossi. Essa è circondata da fiori rosa, da foglie verdi e da alberi da cui si scorgono sempre dei fiori rosa. I colori dello sfondo e del terreno sono invece il giallo e il marroncino. La giovane fanciulla ha uno sguardo trasognato e sorridente. Quello che viene dipinto sembra un idillio e l’autunno viene paragonato ad un contesto sereno e bellissimo. La fanciulla è sicuramente una delle modelle che Mucha prendeva come modello di riferimento per la realizzazione delle sue opere.
Paesaggio invernale con pattinatori e trappola per uccelli di Pieter Brugel il Vecchio
L’inverno invece è rappresentato nell’opera Paesaggio invernale con pattinatori e trappola per uccelli di Pieter Brugel il Vecchio realizzata nell’anno 1565 con la tecnica dell’olio su tavola e conservata a Bruxelles presso il Musées royaux des Beaux-Arts de Belgique. Questa tavola rappresenta un paesaggio invernale fiammingo nebbioso, in cui delle persone felici pattinano su un fiume ghiacciato.
Mentre le persone pattinano in maniera gioiosa, sullo sfondo si scorgono degli uccelli appollaiati sugli alberi, i quali hanno davanti a sé una porta che funge da trappola, la quale è distesa sulla radura ponendoli in pericolo di vita. Gli uccelli hanno le stesse dimensioni degli uomini. Ciò che colpisce è il contrasto tra la gioiosità dei pattinatori e l’inconsapevolezza del pericolo degli uccelli, i quali rischiano la vita. Il paesaggio circostante è tipico del periodo invernale: la neve ricopre i tetti delle case e le aree circostanti, gli alberi sono spogli e il cielo è avvolto completamente dalla foschia. La tavola quindi rende esattamente l’idea di un paesaggio invernale.
In Jeopardy di Arthur Hacker
La primavera invece viene rappresentata nell’opera In Jeopardy di Arthur Hacker realizzata nell’anno 1902 mediante la tecnica dell’olio su tela e facente parte di una collezione privata. Il dipinto non è molto celebre però rappresenta una tipica giornata primaverile. Dalle sponde del fiume si scorgono dei fiori prevalentemente gialli, i quali si mescolano alla rigogliosa vegetazione, il cui colore verde si riflette anche sull’acqua del fiume.
Mentre in primo piano si scorge una giovane fanciulla vestita di bianco con indosso un cappellino bianco che viene colta nel tentativo di recuperare il suo ombrellino da passeggio caduto aperto sulle acque del fiume, in lontananza nello sfondo è presente probabilmente un uomo che l’accompagna. Anche le vesti della ragazza si specchiano sul fiume. I colori sono molto vivi e sono quelli tipici della stagione primaverile.
Second Story Sunlight di Edward Hopper
L’estate invece viene rappresentata dal celebre dipinto Second Story Sunlight di Edward Hopper realizzato nel 1960 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela e custodita presso il Whitney Museum of American Art di New York.
L’opera sembra quasi rappresentare una scena cinematografica. (come avviene anche in altri dipinti di Edward Hopper)
I soggetti della tela sono due donne che si godono il bel tepore di una calda giornata estiva nel terrazzo di una casa circondata dal verde degli alberi. La donna collocata a sinistra è più grande ed è seduta su una sedia mentre è intenta a leggere con fare distratto; invece la donna collocata sulla destra è più giovane ed è seduta sulla ringhiera bianca della casa, mentre è intenta a prendere il sole con indosso un bikini blu. (sembra che quest’ultima catturi lo sguardo dello spettatore, perché sembra guardare verso di lui)
Sullo sfondo, oltre agli alberi, si vede anche la casa dalle pareti bianche e azzurrine e con le finestre socchiuse da cui si scorge il colore verde chiaro delle pareti interne.
Conclusioni
Nell’arte dunque le stagioni sono uno dei soggetti ricorrenti nelle opere degli artisti più importanti e sono anche uno dei contesti preferiti che loro dipingono nelle loro tele e nelle loro tavole. Ognuna delle quattro stagioni è identificabile grazie ai colori, ai paesaggi e ai simboli che le rappresenta.
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