Giovinezza ed esordi di Gabriella Ferri

Gabriella Ferri, nata a Roma, nel quartiere Testaccio con il nome Maria Gabriella Ferri il 18 settembre 1942, era figlia di un commerciante ambulante di dolci. Con la famiglia si trasferì poi nel quartiere San Giovanni di Roma e dopo un incidente in moto fu costretta all’età di nove anni a lasciare gli studi. Crescendo si diede da fare iniziando a lavorare sia come operaia sia come commessa, ma la sua ambizione era quella di diventare un’indossatrice. Proprio quando iniziò a lavorare in un negozio del centro conobbe Luisa De Santis, figlia del noto regista Giuseppe De Santis, di cui divenne amica.

Le due ragazze, sfruttando le proprie doti canore, iniziarono a cantare insieme creando il duo Luisa e Gabriella. Il loro repertorio si basava sulla canzone popolare romanesca. Proprio durante una delle loro serate  le due ragazze furono notate da Walter Guertrer, noto produttore discografico che fece loro un contratto. Grazie al Guertrer riuscirono a cantare una versione rielaborata della canzone popolare La società dei magnaccioni. Nel 1969 parteciparono alla trasmissione condotta da Mike Bongiorno La fiera dei sogni durante il quale cantarono La società dei magnaccioni che in quell’anno vendette 1 milione e settecentomila copie, riscuotendo un successo strepitoso. Sempre in questo periodo incisero una loro versione di Ciuri Ciuri e di Vitti ‘na crozza riscuotendo un buon successo. A queste seguirono anche La povera  Cecilia, È tutta robba mia, La manfrina (quest’ultima realizzata con musiche di Ennio Morricone)

Carriera da solista e successi

Il duo presto si sciolse e Gabriella Ferri decise di continuare la carriera esibendosi da solista. Nel 1966 incise un suo disco e partì con una compagnia teatrale di musica popolare in Canada. Dopo avere trascorso un periodo a Milano, sempre nel 1966 decise di tornare nella Capitale diventando la cantante ufficiale del Bagaglino. Conobbe Piero Pintucci che divenne un suo collaboratore musicale e nel 1968 compose il 45 giri dal titolo È scesa ormai la sera contenente noti testi musicali di successo.

 

La cantante romana ebbe un grande successo con i suoi brani popolari soprattutto in Sud America, dove poi fece una lunga tournée. Successivamente tornò a Roma, dove  si esibiì nuovamente al Bagaglino. Nel frattempo il matrimonio con il diplomatico Giancarlo Riccio, con cui si era trasferita anche a Kinshasa, naufragò nel 1970. Fece poi qualche apparizione occasionale al Folkstudio di Roma e iniziò anche ad esibirsi al celebre Piper Club, dove conobbe anche Patty Pravo, diventando sua amica. Nel 1969 fece la sua unica apparizione a Sanremo insieme a Steve Wonder esibendosi nella canzone Se tu ragazzo mio, che però non fu apprezzata dato che il duo fu eliminato da Sanremo al primo turno.

Nonostante ciò il disco contenente questa canzone ebbe un grandissimo successo, al punto tale che Se tu ragazzo mio iniziò ad essere cantata anche da Nada, da I Camaleonti. Alla fine del 1969 uscì un suo nuovo disco dal titolo Gabriella Ferri, di cui facevano parte anche celebri canzoni di successo, come:

  • Ciccio Formaggio
  • Sor Fregnone
  • Sinnò me moro

Da ragazza esile e magra la cantante romana, iniziò ad acquisire un aspetto più robusto che avrebbe fatto parlare sempre più di lei che iniziò ad essere vista come una delle più grandi cantanti della musica popolare romana. Sono questi gli anni in cui iniziò a cantare sia canzoni vecchie sia canzoni nuove, riscuotendo sempre più grande popolarità. Una delle interpretazioni più belle e intense della Ferri fu quella in cui cantava Dove sta Zazà, canzone napoletana del 1944 di Raffaele Cutolo.

La carriera televisiva, musicale e gli ultimi anni

Gli anni Settanta furono per Gabriella Ferri gli anni dei grandi successi televisivi e del suo matrimonio:

  • nel 1972, nel corso di una sua tournée in Sud America, conobbe Seva Borzak  – Presidente  della RCA – e dopo essersene innamorata, i due si sposarono; (dal loro matrimonio nacque l’unico figlio della donna, Seva junior)
  • nel 1973 condusse il programma televisivo Dove sta Zazà della durata di quattro puntate in onda il sabato;
  • nel 1975 condusse la trasmissione televisiva Mazzabubù della durata di  quattro serate e condotto dalla Ferri insieme ad altri comici come Pippo Franco ed Enrico Montesano;
  • nel 1976 interpretò una parte nel film Remo e Romolo – Storia di due figli di una lupa.

Nel 1980 prese parte al programma Giochiamo al varieté e nel 1981 incise il disco dal titolo Gabriella. Successivamente si trasferì in Sud America occupandosi solo della sua famiglia e della sua musica.

Nel 1986 fece ritorno in Italia partecipando alla celebre trasmissione Premiatissima cantando varie canzoni sia nuove sia vecchie, come per esempio Lacreme napulitane, Malafemmena, La pansé ed altre. Grazie alle sue interpretazioni emozionanti riuscì ad arrivare in finale. Nel 1987 registrò la sigla del programma televisivo il Biberon.

Le sue due ultime apparizioni importanti avvennero:

  1. nel 1996 durante il Premio Tenco di Sanremo, cantando insieme alla Piccola Orchestra Avion Travel Fausto  Mausolella;
  2. nel 1997 quando tenne un concerto presso Villa Celimontana  a Roma.

Nel 1997 incise il disco Ritorno al futuro, per poi ritirarsi dal mondo dello spettacolo a causa della brutta depressione che la aveva colpita. Nel 2002  sembrò riacquistare un po’ di tranquillità riapparendo in trasmissioni televisive come Cominciamo bene prima e Buona Domenica di Maurizio Costanzo. Due anni dopo però, in seguito alla tragica caduta dal balcone della sua casa di Corchiano, Gabriella Ferri morì  il 3 aprile 2004.