L’adolescenza di Jenis Joplin
Jenis Lyn Joplin, conosciuta nel mondo semplicemente come Jenis Joplin, nacque presso la cittadina di Port Arthur, nello Stato del Texas il 19 gennaio 1943. Proveniva da una famiglia di buona estrazione sociale: sua madre svolgeva la professione di impiegata di college, mentre sue padre era un ingegnere dell’azienda Texaco. Era la primogenita in famiglia e aveva un fratello e una sorella.
La sua adolescenza fu complicata, era una ragazza irrequieta e veniva spesso maltratta dai suoi compagni del liceo in cui studiava sia perché proclamava gli ideali di uguaglianza tra bianchi e neri in uno Stato come il Texas, dove il razzismo era molto accentuato anche a causa della presenza del Ku Klux Klan sia perché non era una ragazza bellissima. I continui soprusi che subiva da parte dei suoi compagni di scuola e il fatto di non avere quasi mai il sostegno morale della sua famiglia la segnarono tantissimo a tal punto che per tutta la vita Janis non sarebbe mai riuscita a trovare pace. (spesso cercava conforto nell’alcol e nella droga che l’avrebbero poi rovinata causandone anche la morte)
Janis Joplin era robusta all’età di 14 anni e veniva giudicata strana e brutta dai ragazzi della sua età. Per cercare di superare il senso di inquietudine provocato da questi brutti episodi, la ragazza decise di trovare conforto nella musica:
- si appassionò al genere musicale del Blues
- si iscrisse al coro della sua città
- si appassionò alla musica di questi artisti: Leadbelly, Odetta, Big Mama Thornton e Bessie Smith
Ancora una volta risentiva tantissimo della mancanza di affetto dei suoi genitori che erano impegnati anche nell’educazione degli altri due figli. Finiti gli studi liceali si iscrisse all’università Lamar State College of Technology e poi anche all’ Università del Texas ad Austin non riuscendo però a completare i suoi studi. (frequentò soltanto 50 ore di lezione)
Il trasferimento a San Francisco e la carriera musicale
Dopo avere abbondonato gli studi universitari, Janis Joplin decise di trasferirsi a San Francisco, con l’intento di dedicarsi completamente alla musica. Lasciare il Texas significò per lei emanciparsi, essere libera di fare quello che voleva nella propria vita. Per lei San Francisco era la città ideale per potere esprimere il suo lato ribelle; gli inizi non furono però semplicissimi e la ragazza iniziò ad addentrarsi nel mondo della droga. Iniziarono però anche ad arrivare i primi risultati in campo musicale: conobbe Jorma Kaukonen, con cui iniziò a registrare alcune canzoni blues, come ad esempio The Typewriter Tape, Kansas City Blues, Hesitation Blues, Daddy, Daddy, Daddy, Long Black Train Bluese, ecc…
Queste registrazioni si trovano nelle raccolte musicali uscite dopo la sua morte, The Early Performances dell’anno 1974 e Janis, dell’anno 1993. Dopo questa esperienza la ragazza fece ritorno a Houston, in Texas, ma presto il suo destino sembrò nuovamente essere legato alla sua più grande passione, la musica, perché Chet Helmes, discografico californiano, la contattò con l’intento di farla diventare la vocalist del gruppo musicale Big Brother and the Holding Company. La ragazza non perse altro tempo e accettò la sua proposta partendo per la California. Arrivata a San Francisco, si stabilì presso la città, iniziando a cantare con i Big Brother and the Holding Company, con cui si esibì in svariati concerti. La sua consacrazione musicale avvenne con l’esibizione del gruppo al Festival Pop di Monterey il 17 giugno 1967, durante il quale la cantante interpretò meravigliosamente il testo Ball and Chain. (Big Mama Thornton)
Con la band californiana nel 1968 pubblicò Cheap Thrills, di cui faceva parte il celebre brano Piece of My Heart. Questo album vinse il Disco d’oro vendendo anche circa un milione di copie.
L’anno successivo fu quello della svolta: Janis decise di intraprendere la carriera di solista, facendosi accompagnare dalla band musicale Kozmic Blues Band, con cui realizzò e pubblicò l’album I Got Dem Ol’ Kozmic Blues Again Mama! ottenendo dei grandissimi successi. Andava sempre alla ricerca della perfezione in ogni esibizione in cui era protagonista, per questo motivo spesso aveva attriti con le band musicali con cui collaborava o lavorava. In questo periodo partecipò al Festival di Woodstock e anche al concerto che venne organizzato per ricordare la figura di Martin Luther King, leader afro-americano, ucciso nel Lorraine Motel a Memphis il 4 aprile 1968.
Sempre in questo anno, dopo il concerto di Tampa che si tenne il 17 novembre, fu denunciata con l’accusa di disturbo dell’ordine pubblico e utilizzo di linguaggio scurrile sul palco; fortunatamente prevalse il diritto alla libertà di espressione e le fu data ragione. Al concerto di Francoforte invitò i suoi fan a cantare e danzare sul palco con lei.
I suoi amori e flirt
Della sua vita privata si sa che la cantante ebbe svariate relazioni e avventure con vari uomini e un’amicizia molto discussa con una donna, come:
- Leonard Cohen
- Jimi Hendrix
- Country Joe McDonalds
- Kris Kristofferson
- l’amica-amante Peggy Caserta
- Peter De Blanc
- Seth Morgan
- David Niehaus
La morte
Janis Joplin, negli ultimi anni della sua vita, ripiombò in uno stato di inquietudine tale da fare grande abuso di alcol e droga. Il suo corpo esanime fu trovato il 4 ottobre 1970 presso la stanza di un hotel di Los Angeles riverso a terra. Dall’autopsia effettuata si scoprì che la giovane cantante era morta a causa di un’overdose di eroina.
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