La Belle Époque fu quel periodo storico compreso tra la fine del 1800 e l’inizio della prima guerra mondiale. La Belle Époque ebbe come Capitale Parigi e presto le sue tendenze si diffusero in Inghilterra e nelle altre Nazioni europee. 
Quest’epoca storica fu caratterizzata da una ventata ottimista dovuta alle grandi invenzioni e alle grandi scoperte fatte sul finire del 1800: la radio, il cinema, il vaccino contro la tubercolosi, l’invenzione dell’automobile, il contributo dato dalla Rivoluzione industriale e l’invenzione delle macchine a vapore che avrebbero permesso per esempio:
  • l’utilizzo di navi e treni
  • la creazione del motore a scoppio
  • l’introduzione dell’illuminazione elettrica 
Tutte queste comodità e grandi scoperte contribuirono quindi a garantire migliori condizioni di vita e a generare un clima di grande entusiasmo tra le persone. Questo fenomeno – definito anche Epoca Bella -fu prettamente europeo, infatti, si diffuse nelle Capitali del Vecchio Continente europeo.
Questa fu un’epoca storica in cui si registrarono dei risultati molto positivi in termini di crescita demografica, infatti, grazie alla riduzione della mortalità infantile e al calo del numero delle epidemie, la popolazione mondiale crebbe notevolmente.
La Capitale parigina è considerata l’emblema della Belle Époque, perché nacquero proprio in Francia nuovi movimenti artistici come l’impressionismo e nel 1889 inoltre per celebrare il centenario della Rivoluzione francese furono organizzate le famose Esposizioni Universali parigine.
 
In ambito architettonico si diffuse un nuovo stile, il liberty, che aveva come suoi principi cardine l’arredare in modo raffinato e un uso molto particolare dell’oggettistica. Una classe sociale che ebbe una grande importanza in questo periodo fu la borghesia che seppe dare dimostrazione della sua superiorità grazie alla sua ricchezza.
In Occidente inoltre i politici erano convinti che si sarebbe potuto evitare l’insorgere di conflitti disastrosi e dare vita quindi a un periodo di pace e prosperità. In un contesto storico caratterizzato da innumerevoli scoperte e da una situazione pacifica, i cittadini delle più grandi Capitali europee iniziarono con piacere a uscire dopo cena, recandosi nei cafés e nei teatri.
Nuove correnti artistiche si diffusero non solo in Francia, ma anche in altri Paesi europei: il futurismo in Italia, il cubismo sempre in Francia. Se però la Belle Époque da un lato garantì il trionfo della classe borghese, dall’altro causò l’oppressione dei popoli colonizzati, degli operai e dei contadini. Questo periodo di prosperità durò solo un trentennio, poiché nel 1914 l’Europa fu coinvolta nella Prima Guerra Mondiale, che generò violenza e lotte intestine.