Camille Pissarro, dopo aver trascorso la sua infanzia nelle isole Antille, dove è nato, parte per la Francia perché il padre vuole che gli sia impartita un’educazione in Europa. Dopo aver concluso gli studi a Passy, torna nel suo Paese natale dove si occupa insieme al padre degli affari di famiglia. Avendo un grande talento artistico decide di lasciare la sua patria, per dedicarsi completamente all’arte a Caracas, in Venezuela. Dopo l’esperienza vissuta in Sud America il pittore impressionista decide di ritornare in Francia, dove arriva nel 1855. Arrivato nel Paese, si stabilisce a Parigi.
Negli anni Settanta del 1800 Camille Pissarro decide di esporre le sue opere artistiche con numerosi membri dell’impressionismo francese. Con lo scoppio della guerra franco-prussiana il pittore impressionista decide di trasferirsi con la sua famiglia in Inghilterra; qui si dedica con grande passione allo studio dei paesaggi artistici che inizia a dipingere con maggiore frequenza. Dopo aver soggiornato in Inghilterra, Camille Pissarro torna in Francia, stabilendosi a Pontoise. Come gli altri artisti dell’impressionismo francese, dal 1874 egli inizia a esporre i suoi dipinti in occasione di varie mostre, ma la critica artistica francese non appoggia il nuovo movimento pittorico francese.
Un celebre quadro impressionista di Camille Pissarro è “Effet de niege à Montfoucault“ che viene dipinta nel 1882 ed è custodita presso il Museo d’Orsay di Parigi. In questa tela egli dipinge uno scorcio del paese di Montfoucault, rappresentandolo come se fosse un luogo solitario e di difficile accesso. Il viottolo che viene rappresentato nella tela è caratterizzato dalla presenza di un albero innevato sul lato sinistro e di cespugli e un secondo albero innevato sul lato destro. Al centro del viottolo ci sono una vecchia contadina e dei buoi.
In quest’opera Camille Pissarro rappresenta un paesaggio, dipinto seguendo la tecnica pittorica definita “en plein air“, che da la sensazione di solitudine e di inaccessibilità.
I colori che l’artista utilizza per realizzare questo paesaggio sono molto intensi e vivaci:
- il bianco per rappresentare il paesaggio innevato;
- il verde per dipingere gli alberi e i cespugli;
- il rosso per dipingere i buoi.
Nell’opera è possibile riscontrare la bellezza selvaggia della natura.
Un altro suo quadro impressionista è “Boulevard Montmartre: Effetto notturno“, dipinta dall’artista nel 1897 e conservato presso la National Gallery di Londra. In questo quadro impressionista viene dipinto il boulevard di Montmartre durante la notte. La tecnica pittorica utilizzata da Pissarro è tipica dei pittori appartenenti al movimento impressionista, in quanto il boulevard viene rappresentato con delle pennellate molto intense che rendono l’idea di un paesaggio notturno riprodotto su tela. L’artista utilizza colori come il blu, il giallo (per riprodurre le luci provenienti dagli edifici) e il grigio.
Un altro quadro dell’artista è “Frutteto con alberi in fiore, a primavera, Pontoise“, realizzato nel 1877 e conservato nel Museo Louvre di Parigi. L’artista dipinge, nella tela, un frutteto in fiore che si trova nella campagna di Pontoise. Egli dipinge il frutteto nella stagione primaverile. Nel quadro impressionista viene rappresentato un grande albero al centro e in primo piano invece vi sono degli alberi più piccoli. Gli alberi dipinti nell’opera sono il soggetto principale e dominano la scena. Il cielo viene dipinto, ma non è l’elemento principale della scena rappresentata.
I colori che vengono utilizzati sono: il verde, il rosso, il bianco, il giallo chiaro e l’azzurro. La luce è brillante e rappresenta in modo molto evidente la stagione primaverile. L’artista, nel celebre quadro, utilizza l’elemento della prospettiva, che è evidente nella rappresentazione dei sei alberi posti in primo piano che vengono poi divisi in due gruppi di tre alberi ciascuno. Anche l’elemento della profondità viene riprodotto nel dipinto.
In quest’opera, Pissarro rappresenta l’armonia e la tranquillità trasmessa nella visione della natura.
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