Essere artiste per le donne della Francia ottocentesca non era semplice, infatti, le donne che si appassionavano all’arte e si dedicavano completamente ad essa come professione spesso erano oggetto di pregiudizi da parte della critica artistica francese. Berthe Morisot fu sin da piccola indirizzata all’arte, passando molto del suo tempo in compagnia di un maestro privato, Geoffry Alphonse Chocarne. Mostrando una grande passione per l’arte, Berthe Morisot studiò, così come altri pittori impressionisti, presso l’École des Beaux Arts. Inoltre frequentò anche lo studio privato del maestro Joseph Guichard che le aveva consigliato di copiare le opere artistiche dal vivo.
Dopo aver conosciuto Henri Fantin-Latour, artista francese che si staccava dai canoni artistici classici e statici, Berthe Morisot chiese al maestro Guichard di impartirgli lezioni en plein air (all’aperto); questi gli presentò il noto artista francese Camille Corot, il quale insegnò alla sua allieva a dipingere all’aperto. Berthe si appassionò sempre di più alla pittura e in particolar modo allo studio dei paesaggi naturalistici. La donna iniziò ad avere degli ideali molto progressisti e, dopo aver conosciuto Edouard Manet (esponente di spicco tra i pittori impressionisti), decise di esporre i suoi quadri impressionisti solo in occasione delle mostre impressioniste che in genere venivano organizzate presso il Salon.
Una delle sue tele impressioniste, dove è rappresentato un incantevole paesaggio naturale è: “Il porto a Lorient“, realizzata nel 1869 e custodita presso il National Gallery of Art di Washington. Nel dipinto viene rappresentato un paesaggio che scende verso l’estuario. In un angolo, essendo ben delineata dall’argine, viene ritratta una donna che tiene in mano un ombrellino bianco. La donna si trova inoltre in una posizione obliqua rispetto al paesaggio e rispetto anche all’osservatore del quadro.
Con una tecnica pittorica molto particolare e una prospettiva tradizionale per la rappresentazione del paesaggio, Berthe Morisot vuole ancora una volta comunicare l’idea di quiete, di armonia e di tranquillità. I colori predominanti sono i colori tenui, come:
- il bianco
- il celeste per dipingere il cielo
- il giallo chiaro
Tra le opere artistiche di Berthe Morisot, “La culla“, è stata realizzata nel 1872 e conservata presso il Museo d’Orsay di Parigi. Il quadro impressionista ritrae la sorella della pittrice, Edma, nell’atto di ammirare la figlia appena nata Blanche che è adagiata nella culla. Edma è ritratta nei minimi particolari dalla Morisot, mentre i tratti della piccola Blanche sono meno definiti rispetto a quelli della madre.
La scena che viene rappresentata nella tela è molto intima, dando l’idea di un quadro familiare molto tenero e dolce. La sensazione che Berthe Morisot prova nel ritrarre la sorella e la sua piccola nipote è di pace e tranquillità. Inoltre il tema della famiglia viene riproposto spesso dall’artista nelle sue opere, perché è uno dei suoi temi preferiti. La tecnica pittorica adottata dalla Morisot è molto particolare ed è contrassegnata dalla predominanza di colori dalle tonalità molto chiare, come il rosa usato per decorare gli orli della copertina della culla, il grigio, il bianco e l’azzurro. Il celebre quadro impressionista viene esposto nel 1874 in occasione di una delle mostre organizzate dai pittori impressionisti. Purtroppo il giudizio della critica nei confronti di questa tela non fu positivo. Nonostante ciò è possibile affermare che la tela sia molto elegante ed eseguita con grande grazia.
Un’altra celebre opera dell’artista è “Berthe Morisot bambina tra le rose“, realizzata nel 1881 e facente parte delle collezioni di opere del Wallraf-Richartz-Museum & Foundation Corboud di Cologna. In questo dipinto impressionista la pittrice ritrae sé stessa da bambina in un giardino. In quest’opera viene rappresentata una scena di vita quotidiana, che da l’idea di pace, serenità e innocenza trasmessa dalla piccola Berthe. Lo stile pittorico usato dalla Morisot è inconfondibilmente impressionista, realizzato con delle pennellate intense. I colori predominanti nella tela sono il verde, il celeste, il bianco e il giallo chiaro.
Berthe Morisot è quindi considerata una delle pittrici più coraggiose che, nonostante i pregiudizi della società francese dell’epoca, si dedicò per tutta la sua vita con grande passione all’arte, staccandosi dai canoni pittorici tradizionali.
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